La delusione di Breda tra presente e futuro: “Dimissioni? Non ho ancora visto nessuno della società. Non riusciamo ad avere continuità” | OneFootball

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·30 March 2025

La delusione di Breda tra presente e futuro: “Dimissioni? Non ho ancora visto nessuno della società. Non riusciamo ad avere continuità”

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Roberto Breda è intervenuto ai microfoni della sala stampa dell’Arechi dopo il ko della sua Salernitana contro il Palermo.

Queste le sue dichiarazioni riprese da calciosalernitana.it:


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” Salvezza? Non è una situazione diversa rispetto a quanto sono arrivato. Ci sono alcuni aspetti da salvare ma non riusciamo ad avere continuità. Però la squadra non demorde, reagisce sempre. Ci credo per mille motivi ma sono consapevole che dovevamo fare di più. La squadra c’è e ci prova fino alla fine. Poi c’è una società che dovrà decidere e io non posso farci niente. Dimissioni? Non ho visto nessuno della società. Non sono abituato a scappare. La squadra ha difficoltà però chiedo a loro di non trovare alibi, lavorare sui difetti e non accettare la situazione. Se solo avessi un po’ di dubbi di dare le dimissioni trasmetterei.

Le responsabilità sono di tutti. Non siamo partiti male ma poi abbiamo fatto le cose a metà, aggredivamo male e partivamo fuori tempo. Il secondo gol non va assolutamente preso per restare in partita. Dopo lo svantaggio serviva non sprofondare perché abbiamo armi importanti per provare a rovesciare le partite. Ci sono difetti che non riusciamo a correggere.

Scelte? Ho cambiato un calciatore e non è giusto crocifiggerlo. Quello che è capitato non è solo colpa sua. Abbiamo provato ad attaccare con maggiore incisività in mezzo al campo. Ma il gol ci ha tagliato le gambe. Non possiamo permetterci ogni volta di andare sotto e dover rincorrere. Spiace perché ci tenevamo tanto: volevamo vincere per Celeste.

Reazione tardiva? Abbiamo preparato la partita per aggredire il Palermo come nel secondo tempo. Però quando alla prima aggressione vieni saltato abbiamo rinunciato a farlo. Nella difficoltà mettiamo in discussione quello che stiamo facendo e lo facciamo a metà. Quando andiamo sotto riusciamo a farlo a cuor leggero e funziona.

Risultati? Non sono stati belli e non so se hanno inciso. Eravamo quasi costretti a vincerlo, dopo alcuni punteggi tutto è cambiato e forse ci ha condizionato. Ora però non dobbiamo regalare parziali per l’ansia o perché le cose non vanno come vogliamo. Dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo, spingere con aggressività come fatto nella ripresa. Magari con un gol prima sarebbe stato un finale diverso“.

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