Lazio, Lotito su Greenwood: “Ho offerto 25 milioni più il 50% della futura rivendita” | OneFootball

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è tornato a parlare di calciomercato e della situazione legata a Mason Greenwood con la proposta offerta dai capitolini al Manchester United.

Claudio Lotito in un’intervista rilasciata a Il Messaggero, è tornato a parlare del caso Mason Greenwood. Il numero uno della Lazio ha effettuato un’offerta al Manchester United: “Ho offerto 25 milioni più il 50% della rivendita, più bonus e commissioni. Eppure si sono infilate diverse società per fare un’azione di disturbo. Dopo la Juventus, il Napoli, sembra che tutti stiano gufando, siano terrorizzati dal fatto che possiamo prenderlo e vogliono far saltare tutto”.

Lazio, le parole di Claudio Lotito sulla trattativa con il Manchester United per Mason Greenwood

Claudio Lotito dopo aver regalato diversi giocatori al neo tecnico dei biancocelesti, Marco Baroni, vuole arricchire la campagna con un pezzo da novanta. Stiamo parlando di Mason Greenwood, che da settimana è l’oggetto dei desideri della Lazio: sull’inglese però non ci sono solo i biancocelesti, occhio alla concorrenza anche di Juventus e Napoli.

Il numero uno della Lazio ha parlato della vicenda Greenwood in un’intervista rilasciata a Il Messaggero: “Ho offerto 25 milioni più il 50% della rivendita, più bonus e commissioni. Eppure si sono infilate diverse società per fare un’azione di disturbo. Dopo la Juventus, il Napoli, sembra che tutti stiano gufando, siano terrorizzati dal fatto che possiamo prenderlo e vogliono far saltare tutto”.

“Addii di Luis Alberto e Immobile? Nessun ridimensionamento”

La Lazio, nel corso di questa sessione di calciomercato, ha salutato tre colonne come Ciro Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson. Claudio Lotito ha spiegato come sono nate queste tre cessioni.

“Immobile ha chiesto di essere ceduto, come Milinkovic e Luis Alberto. Hanno capito che era finito il loro ciclo e bisogna accettarlo. Anche la società, nonostante l’affetto più volte dimostrato, ha compreso che fosse arrivato il momento di ricominciare con un nuovo progetto giovane e di più ampio respiro.

Ma, ribadisco, non si tratta di un ridimensionamento. Io non caccio nessuno. Pedro ha ancora un anno di contratto e non ha fatto un passo indietro. Abbiamo tanti leader dentro lo spogliatoio, avete sentito Gila come ha parlato da uomo maturo. Serve pazienza, ovviamente tempo, ma mi piacerebbe sentire più fiducia in quello che stiamo ricostruendo. Almeno aspettare, prima di trarre un giudizio definitivo. Le critiche preventive non mi piacciono”.