Calcio e Finanza
·13 September 2024
Calcio e Finanza
·13 September 2024
Due gol in due partite in questa sosta, che vanno a formare un totale di sette marcature su ventuno match disputati in maglia azzurra. In pratica, una partita ogni tre Davide Frattesi timbra il cartellino per la propria Nazionale. Nessuno ha fatto meglio di lui da quando è iniziata la gestione Luciano Spalletti.
Eppure, l’ex Sassuolo gioca lontano dalla porta, ricoprendo il ruolo da mezz’ala d’inserimento: tanti km ogni partita e un equilibrio necessario da conferire ad un centrocampo ringiovanito dalle presenze del rientrante Sandro Tonali e l’esordiente Samuele Ricci. Contro Francia e Israele sono arrivate due prestazioni super, confermando lo stato di forma più che positivo di Frattesi.
In Serie A, però, la musica è ben altra. Solo 53 minuti totalizzati nelle prime tre gare dell’Inter in campionato, sempre da subentrato. In maglia nerazzurra, l’anno scorso, ha messo lo zampino nella vittoria della Seconda Stella grazie a gol pesantissimi, come quelli di Udine e in casa contro il Verona.
Simone Inzaghi gli continua a preferire Nicolò Barella ed Henrikh Mkhitaryan, scegliendo di utilizzare il classe 1999 come cambio in corsa.
In Nazionale in un modo, nell’Inter in un altro: lo strano caso di Davide Frattesi, analizzato dal FPeX – Football Players Exchange di CSA, la piattaforma online su cui poter negoziare 400+ calciatori dei top club europei.