Inter News 24
·18 December 2024
Inter News 24
·18 December 2024
Intervistato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, Dario Marcolin, opinionista Dazn, ha parlato cosi dell’Inter e di Simone Inzaghi:
MIGLIOR INZAGHI DI SEMPRE? – «Ha fatto un tremendo atto di forza, come l’anno scorso. La sua squadra si è mostrata spietata, ha dato l’idea di un autentico strapotere: non c’è dubbio che quella vista con la Lazio sia ancora la squadra da battere. Lo ripeto sempre a Simone, prima il 3-5-2 faceva pensare a qualcosa di bloccato, con lui è diventato un metodo offensivo, anzi ultra-offensivo. A me colpisce che i nerazzurri siano gli unici ad attaccare sempre con sei giocatori: due punte, due esterni, due mezzali e dietro ci sono Calha e anche Bastoni in regia»
IN COSA E’ MIGLIORATO INZAGHI? – «Nella capacità di trasferire il proprio pensiero ai giocatori, adesso all’Inter pensano tutti con una sola testa: ci sono soluzioni di gruppo senza perdere quelle individuali. Prendete, ad esempio, il gol di Dumfries di testa. Quella è una vittoria dell’allenatore perché prima l’olandese era solo un esterno a una dimensione e ora è un giocatore totale che fa tante cose. Simone lo ha migliorato, anzi lo ha proprio… “inzagato»
COSA MANCA PER LA CHAMPIONS?- «Ormai sei lì lì anche in Champions, hai fatto una finale e tutti ti collocano sempre tra le migliori. Spesso la Coppa, però, è un gioco di incastri»
LAUTARO- «Poi però vedi la sua prestazione e ti accorgi che al 90’ ancora pressava… Lui e Thuram sono come marito e moglie, si capiscono subito. Semmai il problema è che alle loro spalle ci sono attaccanti con caratteristiche diverse»