Marotta: «Campionato incerto. Lautaro Martinez, l’Inter gli crede!» | OneFootball

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·1 March 2025

Marotta: «Campionato incerto. Lautaro Martinez, l’Inter gli crede!»

Article image:Marotta: «Campionato incerto. Lautaro Martinez, l’Inter gli crede!»

Alle ore 18.00 il fischio d’inizio dello scontro diretto tra Napoli e Inter. Prima dell’inizio della sfida Giuseppe Marotta viene intervistato da Dazn.

INCERTEZZE – Giuseppe Marotta nel pre partita di Napoli-Inter dichiara: «Fatica contro le big? Essere in una competizione importante come la Champions League è motivo di grande orgoglio per la storia del club e per la nazione che rappresentiamo. Ma non lo ritengo un motivo straordinario, dovrebbe essere qualcosa di ordinario. Mi dispiace per le altre squadre, Si abbassa il ranking quindi ci sono delle controindicazioni che creano dei danni. Quest’anno dagli scontri diretti non riusciamo ad ottenere il massimo fa parte delle statistiche. Ma dal campionato mancano ancora dodici partite e non sono solo gli scontri diretti che determinano l’esito finale. Oggi l’Atalanta si è fermata contro il Venezia e questo fa capire come il nostro campionato sia pieno di incertezze e spesso i pronostici non vengono rispettati».


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Marotta nel pre di Napoli-Inter

ACCUSE AL CAPITANO – Giuseppe Marotta prosegue: «Lautaro Martinez? Non ne avrei parlato. Sembra una situazione molto stucchevole e sembra che abbia commesso chissà quale crimine. Io credo alla sua versione, ovvero che non abbia assolutamente proferito questo tipo di insulto. Da uomo di sport e di calcio bisogna avere rispetto delle autorità e quindi accettiamo iter processuale».

A DISPOSIZIONE – Giuseppe Marotta conclude: «Lo affronteremo nel migliore dei modi. Rimane un po’ anacronistico, leggendo i giornali stamattina che forse questo è partito da un esposto di tali tifosi. Non so bene, Se la procura dovesse lavorare solo sugli esposti che riceve credo che ci verrebbero un centinaio di uomini a disposizione. Loro stanno facendo un lavoro egregio e noi siamo a disposizione, si adegueremo al contraddittorio fermo restando che crediamo al nostro capitano».

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