Mastantuono, tra un gol da sogno al Superclásico e… l’esame di geografia: Gallardo lo giustifica come un padre | OneFootball

In Argentina, il calcio è una religione. E quando il destino ti chiama a giocare un Superclásico tra River Plate e Boca Juniors, tutto il resto – scuola compresa – può aspettare.

Lo sa bene Franco Mastantuono, classe 2007, talento purissimo del River Plate che il 28 aprile ha vissuto il giorno più emozionante (finora) della sua giovanissima carriera: titolare nel match più sentito del Paese e autore di un gol strepitoso su punizione. Il giorno successivo, però, sull’agenda di Mastantuono c’era un altro impegno: un esame di geografia. Ma nei giorni precedenti alla partita il giovane non aveva aperto libro, completamente immerso nella preparazione della gara. Così, Marcelo Gallardo, ex tecnico leggendario del River e oggi figura di riferimento del ragazzo, è intervenuto in prima persona chiedendo al professore di rimandare l’esame: “Professore, per favore, Franco non ha studiato: doveva giocare River-Boca”. Una giustificazione singolare ma, in questo caso, innegabilmente valida. Il gol su punizione segnato da Mastantuono ha sbloccato il match e acceso il Monumental, contribuendo al 2-1 finale del River. A completare il tabellino, il momentaneo pareggio di Merentiel e il sigillo di Driussi. In mezzo, 11 cartellini gialli: un Superclásico vero, combattuto e nervoso.

Mastantuono infiamma il mercato: Real in pole

Ma mentre in Argentina incanta, in Europa si preparano ad accoglierlo. Il Real Madrid è in vantaggio nella corsa al talento argentino e ha già avviato contatti concreti con il River. Sullo sfondo anche il Milan e altri top club europei, attirati da un giocatore che, a soli 17 anni, sembra avere tutto per sfondare. Franco Mastantuono è più di una promessa: è un futuro che sta già diventando presente.