Milan, Conceicao: “Buon atteggiamento, abbiamo l’obiettivo di andare in finale e vincere” | OneFootball

Termina 1-1 il derby di andata tra Milan e Inter valido per la semifinale di Coppa Italia. Sergio Conceicao si è espresso così sulla gara.

Il derby di andata tra Milan e Inter termina sul risultato di 1-1. Dopo un primo tempo terminato sul risultato di 0-0 e con poche emozioni, i rossoneri sono riusciti a sbloccare la sfida con un gol da attaccante vero di Tammy Abraham, che con una bella finta di corpo ha illuso Bisseck e ha insaccato all’angolino sinistro battendo Martinez. I nerazzurri, tuttavia, sono riusciti a trovare il pareggio grazie ad una bella conclusione dalla distanza di Hakan Calhanoglu sfiorata da Tijjani Reijnders, deviazione che ha messo fuori tempo Mike Maignan. Tutto rimandato dunque al match di ritorno che si disputerà tra tre settimane, il 23 aprile, il quale decreterà chi si aggiudicherà la finale di Roma. L’altra finalista, a meno di incredibili sorprese, sarà il Bologna che ha sconfitto per 3-0 l’Empoli nella partita di andata. Nel post partita, l’allenatore del Milan Sergio Conceicao ha commentato così la gara.

Milan, le parole di Conceicao

Sulla prossima gara: “Abbiamo l’obiettivo di passare, è stata una gara tosta contro un avversario che conosciamo bene e sappiamo che è forte, mi è piaciuta la gara che abbiamo fatto”.

Sulle occasioni avute: “Anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Al primo tempo ci hanno creato qualche problema su falli  laterali e corner, al secondo tempo hanno avuto diverse occasioni ma anche noi non siamo stati da meno. sono contento dell’approccio, già a Napoli eravamo andati bene e sono contento così. Abbiamo l’obiettivo di arrivare in finale e vincerla”.

Sul modulo in campo: “Abbiamo lavorato molto anche con un 5-3-2, abbiamo creato molta difficoltà trovando diversi spazi ma è vero anche che l’Inter è una squadra che tenta di addormentare la partita e ci siamo comportati bene.”

Sulla difficoltà nel mantenere la continuità: “Abbiamo fatto due partite con Juve e Inter buone, poi abbiamo giocato sempre ogni tre giorni. Ora ho al squadra un po’ più libera e sto lavorando meglio. So che può sembrare una scusa ma è la verità, stiamo cercando di riportare queste risposte anche sul campo oltre che nella tattica. La squadra è stata più compatta, come piace a me”.