Milan, Fofana: “Ripenso sempre a quando 10 anni fa ero senza squadra” | OneFootball

Milan, Fofana: “Ripenso sempre a quando 10 anni fa ero senza squadra” | OneFootball

Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·14 November 2024

Milan, Fofana: “Ripenso sempre a quando 10 anni fa ero senza squadra”

Article image:Milan, Fofana: “Ripenso sempre a quando 10 anni fa ero senza squadra”

Youssouf Fofana, centrocampista del Milan, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni riprese da Goal.com.

Sull’esperienza al Milan: “Vorremmo stare più in alto. Abbiamo raccolto qualche risultato meno positivo. Ma significa che possiamo migliorare molto, rimanendo meno esposti. Quando inizieremo a dare continuità a gioco e risultati faranno i conti con noi. Credo nel lavoro del mister e nella qualità dei miei compagni di squadra. Sono certo che la strada è giusta”.


OneFootball Videos


Article image:Milan, Fofana: “Ripenso sempre a quando 10 anni fa ero senza squadra”

MILAN, ITALY – OCTOBER 29: Youssouf Fofana of AC Milan looks on at the end of the Serie A match between AC Milan and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on October 29, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Continua poi: “Puntiamo allo scudetto? Certo, siamo il Milan. Il Milan deve giocare ogni anno per lo scudetto. Lasciateci un po’ di tempo per lavorare e poi vedremo più avanti dove saremo”.

Dieci anni fa Fofana era senza squadra: “Se ci ripenso? Sempre. Mi serve per restare con i piedi per terra. Mi dico che sono partito con un po’ di ritardo che cerco di recuperare. Per me è importante mettermi in discussione ogni giorno”.

Al tempo fece anche un’esperienza come rider consegna pizze: “Mi è servito per imparare rigore e disciplina nel lavoro e guadagnare i miei primi soldi. Adesso lascio sempre la mancia ai rider: so che è importante. A Milano ho mangiato tante buone pizze, ma non esco molto, preferisco stare a casa e guardare film”.

Cosa mi chiede Fonseca? Equilibrio, di fare da tramite tra difesa e attacco, di essere il primo a impostare il gioco e il primo a difendere, occupando gli spazi lasciati dai compagni, essendo una squadra che si muove molto. Io sono quello che si muove di meno, colmando i vuoti, da giocatore nell’ombra. Mi sto abituando, mi piace perché mi permette di migliorare”.

E su Ibrahimovic: “Fin da subito mi ha spiegato il progetto e l’importanza del Milan per lui e la Serie A. Ci tiene molto al nuovo corso. E’ molto presente e positivo. Prima delle partite ci dà sempre un paio di consigli. Ci trasmette fiducia”.

View publisher imprint