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·19 August 2024

Milano-Cortina, 18 mesi al via: resta l’incognita sul futuro San Siro

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Mancano 18 mesi al via dei Giochi Olimpici di MilanoàCortina che si apriranno il 6 febbraio 2026. Milano si prepara e sfida il tempo per rispettare il cronoprogramma modificato rispetto a quando vinse l’assegnazione: la pandemia ha costretto al ricalcolo tutti gli operatori e ora la deadline, fissata dal Cio, è per la fine del 2025.

La cerimonia d’apertura delle Olimpiadi si terrà allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro, in mondovisione. L’unica incognita – scrive Il Corriere della Sera – riguarda il futuro stesso dell’impianto che in queste settimane è nelle mani di WeBuild, Inter e Milan: i lavori di ristrutturazione, se l’operazione dovesse andare in porto, partirebbero prima delle Olimpiadi ma si fermerebbero a due mesi dall’inaugurazione.


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In Duomo, invece, si terrà il momento della premiazione degli atleti che hanno disputato le gare in Lombardia. All’ex Fiera di Milano, in zona Portello, sarà ospitato il media center per i giornalisti arrivati da tutto il mondo. Gli atleti vivranno al Villaggio Olimpico allo Scalo Romana realizzato da Coima. Qui i lavori sono a buon punto, tanto che la consegna avverrà con qualche mese di anticipo, a luglio 2025. Resta aperto il nodo extracosti di 40 milioni di euro.

Per quanto riguarda le gare, l’Arena Santa Giulia sarà palcoscenico per l’hockey maschile dei Giochi olimpici e per la cerimonia di apertura di quelli Paralimpici. Il progetto dell’Arena Santa Giulia (per cui si attende un nome definitivo) rimarrà come location per eventi (anche sportivi) e concerti anche dopo i Giochi: avrà 16 mila posti a sedere.

Anche per l’Arena c’è un rilevante tema di extra costi, calcolati tra i 70 e i 90 milioni di euro. Mentre il 30 luglio è stato pubblicato il bando per i lavori del sistema viabilistico. Non arriverà in tempo per i Giochi la metrotranvia che collega l’Arena sia con la stazione ferroviaria di Rogoredo e con il metrò giallo, sia con la fermata Repetti della M4.

Altra location olimpica è Rho Fiera: nei padiglioni della Fondazione Fiera Milano si disputeranno le gare di pattinaggio di velocità e di hockey femminile in strutture temporanee. Per lo speed skating saranno unificati i padiglioni 13 e 15 in uno spazio senza pilastri interni. Ai padiglioni 22 e 24 andrà l’hockey su ghiaccio. Entrambe le aree avranno biglietteria, sale riunioni, bar e ristoranti self-service.

Infine, il Forum di Assago coi suoi 12.500 mila posti a sedere: qui si disputeranno le gare di short track e pattinaggio di figura. Ma da quel 24 giugno 2019 a Losanna, quando Milano e Cortina vinsero l’assegnazione delle Olimpiadi battendo la candidatura di Stoccolma Are, però qualcosa è cambiato: dal dossier olimpico è sparito il PalaSharp. Che doveva essere sede per l’hockey femminile e invece ora rischia la demolizione.

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