Sampnews24
·24 November 2024
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·24 November 2024
Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, ha parlato al termine del match di Serie B contro la Sampdoria. Ecco le sue dichiarazioni.
SUL MATCH DI OGGI: «Prestazione maiuscola, c’è poco da dire. Chi non è d’accordo con me può alzare la mano e dirmelo, ma risponderò a tutti così. Una partita così… non capita spesso in Serie B avere un dominio così contro una squadra come la Sampdoria. Ovviamente i fischi ci stanno e penso che siano per la classifica e non per la prestazione di oggi. Attraverso queste prestazioni faremo gol e punti. Ed è per questo che la Società oggi in spogliatoio ha fatto i complimenti ai ragazzi. La Società ha detto ai ragazzi di non aver mai visto un Palermo così».
SULLA MANCATA VITTORIA: «Perché siamo una squadra di Serie B contro una squadra di Serie B. E non stiamo performando come dovremmo. La Sampdoria ha avuto una sola grande occasione. Non abbiamo vinto per dettagli. Di occasioni ne abbiamo avute e ne abbiamo concesse una grande grande. Non sono contento per due motivi: perché i ragazzi avevano la testa bassa, perché sanno che le aspettative sono alte, ma solo ambiziosi anche i ragazzi e lo sanno, sono dispiaciuti. E poi perché meritavamo di vincere e non l’abbiamo vinta. Fermo restando che con prestazioni così di partite ne vinciamo».
SU BRUNORI: «Perché l’attaccante più veloce della squadra gioca solo 5 minuti? L’attaccante più veloce della squadra è Le Douaron, poi Appuah e Di Mariano. La squadra stava girando, Verre per certi versi dovevo tenerlo in campo. Faccio delle sostituzioni per avere energie fresche, ma devo anche temporeggiare per vedere se chi sta giocando bene può finire la partita».
SU SEGRE E RANOCCHIA: «Jacopo Segre è bravo sull’inserimento sul cross. Poi devi fare una scelta, dietro devi tenere qualcuno che abbia gamba perché poi tutte ti possono fare male in transizione. Sulle punizioni laterali stava dietro Ceccaroni o Nikolaou e andava Segre, mentre sui corner si è fermato Jacopo. Ranocchia ha fatto una partita importante, si sta allenando in quel ruolo e sono convinto che il suo futuro sarà in quel ruolo. Ma tutta la squadra ha fatto bene. Già nella partita precedente Filippo aveva fatto bene».
SULLE RETI: «Quello che mi dispiace di più è tornare a casa con un punto. So che i tifosi si aspettano di più, un punto in casa viene preso sempre come due punti persi. E ci sta. Oggi non siamo stati tanto bravi all’inizio con l’ultimo controllo prima di calciare, non ci siamo aperti tutta la porta. Con l’occasione di Federico alla fine del primo tempo sì. Sarebbe stato difficile dopo una prestazione del genere andare all’intervallo in svantaggio. Speriamo che questo possa essere un toccasana per Di Francesco. Potevamo essere più veloce nella conclusione ma ci dobbiamo sbattere perché oggi ho visto uno step successivo. Devo anche trovare delle cose positive ma capisco che posso risultare antipatico o non bello come allenatore del Palermo che ne parla dopo un pareggio in casa»