Reggiana-Sampdoria, l’ex Dordoni: «La rimonta mi consola parzialmente, ma non vorrei che fosse dettata dalla disperazione. Con questo giocatore in campo la squadra ha un altro spirito» | OneFootball

Enrico Dordoni, ex giocatore della Sampdoria, ha analizzato il pareggio ottenuto dai blucerchiati contro la Reggiana: ecco le sue dichiarazioni

Enrico Dordoni, ex giocatore della Sampdoria, ha analizzato il pareggio ottenuto dalla Sampdoria contro la Reggiana nel match della 30a giornata di Serie B. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Telenord durante la trasmissione Forever Samp.

RIMONTA – «Manca forse un rigore su Altare che viene spinto ma a livello generale la rimonta mi consola parzialmente, non vorrei che fosse una risposta dettata dalla disperazione. E’ in condizione la Sampdoria di giocarsi una partita normalmente? Sentendo le parole di Semplici a fine gara, rimasto perplesso e deluso dal primo tempo, penso che dovrebbe chiedersi il perché, non limitarsi a constatare quanto accade».

SEMPLICI – «E’ lui che prepara le partite, sono gare delicate e dovrebbe prepararle in maniera diversa. Sono ormai partite quasi da dentro o fuori, se oggi la Reggiana vinceva sarebbe stato davvero un grosso problema perchè poi la Sampdoria non è abituata a giocare in queste situazioni che ti portano a scendere in campo con la paura».

RICCI – «Praticamente giochi con un 5-3-2, Ricci è compassato. Abbiamo subito due gol allucinanti, sono situazioni che non devi permettere che accadano e se succedono deve scoppiare il finimondo; invece questo allenatore è uno che incassa gli eventi. I giocatori dovrebbero far tesoro di questa partita, l’autostima potrebbe crescere avendo rimontato un doppio svantaggio, oltretutto in dieci. Qualcosa di buono da valorizzare c’è ma deve essere l’allenatore a trasmetterlo ai ragazzi».

CODA – «Con Coda in campo questa squadra ha un altro spirito, lo si è visto sia oggi quando è entrato ma anche nelle precedenti partite. Mi pongo invece dei dubbi su altri giocatori. Visto il rendimento di alcuni mi chiedo se valga la pena perseverare su questo tipo di atteggiamento e questi interpreti».