Sampdoria, Accardi a Repubblica: «La rosa non doveva finire in certe posizioni. Abbiamo ricercato giocatori che volessero ribaltare la situazione. Su Perisan e Oudin..» | OneFootball

Il direttore sportivo della Sampdoria Pietro Accardi ha concesso un’intervista ai colleghi de La Repubblica: le sue dichiarazioni sulla situazione dei blucerchiati

È stata una giornata ricca di spiegazioni per Pietro Accardi, dirigente della Sampdoria, che ha voluto fare chiarezza sulla situazione dei liguri dopo le due vittorie inanellate da Semplici. Il ds blucerchiato ha infatti parlato di diversi aspetti della propria squadra ai microfoni de l’edizione genovese de La Repubblica dove ha affermato che:

SULLA SITUAZIONE «Abbiamo fatto i conti con la condizione fisica di qualche elemento. Costruire una rosa ampia con 26 giocatori di movimento. Questo genera problematiche di gestione, giocatori importanti hanno perso un ruolo di leadership. Aggiungiamo difficoltà a livello tecnico e i malumori diventano inevitabili. La rosa, pur incompleta, non avrebbe dovuto finire in certe posizioni di classifica. Coda, ad esempio, aveva proposte da tutta la Serie B. Tutino ha scelto la Sampdoria ma aveva offerte anche da categorie superiori. Il ruolo mi impone di capire se abbiamo creato il giusto contesto».

SUL CALCIOMERCATO: «Il nostro obiettivo era quello di trovare qualcuno che avesse voglia di ribaltare questa situazione e si è cercato giocatori di personalità come già fatto questa estate puntando su Bellemo, Romagnoli, Venuti. Tutti capitani per ruolo e mentalità, ma la squadra era apparsa lo stesso, spesso fragile».

SUGLI INVESTIMENTI: «La mia esperienza mi insegna che sono le idee a fare la differenza, non i soldi. Posso dire che abbiamo preso elementi per il presente ed eventualmente anche per il futuro. Per tutti c’è un diritto di acquisto».

SUI NUOVI TITOLARI: «Abbiamo cambiato molto, per il portiere e i difensori sono state scelte obbligate dagli infortuni. Si è cercato di trovare uomini sulla trequarti adatti al gioco di Semplici».

SUI PORTIERI: «L’infortunio di Ghidotti in estate ci ha spinto a cogliere l’occasione con Silvestri che purtroppo ha avuto dei problemi. Situazione analoga ora con Perisan. La possibilità di cambiare in ogni momento la lista dei portieri ci permette di scegliere tra Cragno, Ghidotti e Perisan. Con Chiorra come terzo fisso».

SU PERISAN: «Ha subito una lesione muscolare piuttosto grave in un rinvio e dovrà stare fuori parecchio. Preciso che il suo precedente problema era alla caviglia e non ha mai avuto infortuni analoghi in passato. Siamo stati sfortunati considerando anche gli stop di Ghidotti per guai muscolari».

SU OUDIN: «Ha qualità ma si è allenato poco nell’ultimo mese a Lecce. Non ha mai giocato in B ma ha scelto la Sampdoria».

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