Sampdoria Club Sant’Olcese: «Questa ultima disfatta sportiva apre le porte a una seconda grave crisi finanziaria. Il disastro è tutto sportivo» | OneFootball

Il Sampdoria Club Sant’Olcese ha commentato l’amara retrocessione dei blucerchiati in Serie C: ecco le parole social

Il Sampdoria Club Sant’Olcese ha commentato l’amaro epilogo della stagione blucerchiata culminata con retrocessione dei blucerchiati in Serie C. Ecco le parole pubblicate su Instagram.

POST SOCIAL – «Cerchiamo di fare chiarezza. Non ci sono da fare tante dietrologie. La Sampdoria e’ retrocessa in Serie C per il motivo più semplice: quello a cui abbiamo assistito e’ meramente un DISASTRO SPORTIVO nel senso più letterale del termine.Non vi era alcun interesse da parte della attuale proprietà a retrocedere. Semmai esattamente il contrario: era nell’interesse di tutti risalire in Serie A nel più breve tempo possibile, in modo da consentire alla proprietà di raggiungere i suoi scopi: dare valore economico alla Sampdoria e poter fare profitto e noi tifosi essere felici.Il disastro e’ tutto SPORTIVO. Quattro allenatori, giocatori fuori rosa, tantissimi portieri, doppio imponente mercato dal punto di vista dei giocatori comprati e ceduti, mai un assetto di squadra costante, mai dei titolari inamovibili, scarsissima componente caratteriale dei giocatori.Che poi a sua volta questa CRISI SPORTIVA sia dovuta al Presidente, alla mancanza di un vero Direttore Generale, all’ex Direttore Sportivo, ai giocatori scarsi difficile a dirsi. Probabilmente tutte queste componenti insieme hanno creato un mix esplosivo.Quindi cerchiamo di semplificare i fatti: la Sampdoria e’ retrocessa in Serie B nel 2023 per una GRAVE CRISI FINANZIARIA, a cui ha fatto seguito quest’anno una GRAVE CRISI SPORTIVA.Il problema più grande e’ che questa ultima disfatta sportiva apre le porte potenzialmente ad una SECONDA GRAVE CRISI FINANZIARIA, che potrebbe essere anche letale nel mantenerci in vita e non fallire.Vogliamo che i Sampdoriani tutti siano consapevoli della sequenza dei fatti così come li abbiamo esposti.Non ci sono dietrologie o complottismi. Le cose sono più semplici di quanto si possa pensare».