PianetaSerieB
·18 May 2025
Terremoto in casa Brescia, la Salernitana non ci sta, Longo verso l’addio: le news della domenica di Serie B

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·18 May 2025
Giornata ricca di vicissitudini in Serie B, riguardanti soprattutto il Brescia, contro cui sarebbe in arrivo un’imminente penalizzazione di 4 punti che condannerebbe le Rondinelle alla retrocessione. Di conseguenza è stata rinviata la gara tra Salernitana e Frosinone valida per l’andata del playout, scatendando le proteste dei granata. In casa Bari, Longo potrebbe salutare i biancorossi. Di seguito i fatti di giornata.
Clamoroso quanto sta accadendo in Serie B. Di seguito il punto della Gazzetta dello Sport. Un qualcosa che cambierebbe la classifica in modo notevole.
“Un terremoto sconvolge la Serie B. È in arrivo una penalizzazione (probabilmente di 4 punti) per il Brescia, che farà riscrivere la classifica finale e i verdetti sul fondo della graduatoria. Con il -4 il Brescia diventa terzultimo e retrocede in Serie C con Cittadella e Cosenza, mentre il Frosinone, la Salernitana e la Sampdoria guadagnano una posizione con questo esito: Frosinone salvo, Salernitana al playout con il piazzamento più favorevole, e Sampdoria ripresa dalla C per i capelli e ammessa allo spareggio salvezza. Ovviamente la gara di lunedì tra Salernitana e Frosinone viene rinviata e poi sarà annullata: appena la sentenza sarà definitiva, verrà riprogrammato il nuovo playout tra Sampdoria e Salernitana, con ritorno stavolta all’Arechi.
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La rivoluzione è dovuta a un’irregolarita commessa dal Brescia alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi. La società di Massimo Cellino avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti. Quando ci sono operazioni di questo tipo, la Covisoc procede alle verifiche del caso con l’Agenzia delle Entrate e i tempi della risposta sono stati lunghissimi. La lettera della Covisoc infatti era datata 28 febbraio, mentre la risposta dell’Agenzia è arrivata solo venerdì scorso, il 16 maggio, avvisando che i crediti dichiarati dal Brescia erano in realtà inesistenti. Sabato 17 la Covisoc ha trasmesso gli atti alla Procura Figc che domenica 18 ha mandato l’avviso di conclusione delle indagini. Insomma, la Figc ha accelerato nel più breve tempo possibile tutta la sua procedura, ma i tempi dell’Agenzia delle Entrate hanno sconvolto tutto.
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Ora si aspetterà l’udienza di primo grado, probabilmente al Tfn, nei prossimi giorni. In base a quella, con le motivazioni in mano, si deciderà come concludere la stagione sul fondo della classifica. Se la sentenza di condanna sarà solida, non si aspetteranno i successivi gradi di giudizio ai quali il Brescia si potrà appellare e la Lega B con la Figc si assumeranno il rischio di giocare subito il playout. Se invece ci saranno margini per l’appello, si aspetterà a giocare. Va infine detto che non è escluso che il Brescia abbia fatto ricorso alla stessa procedura anche per la scadenza di aprile, ma in tal caso (se accertata qualche irregolarità) l’eventuale penalizzazione ricadrà sulla prossima stagione, come da regolamento. Una nuova estate calda è appena cominciata.
IL COMUNICATO
Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti B,
Dopo il caos che ha portato al rinvio dei playout, ecco la prima risposta. La Salernitana, club impegnato per non retrocedere, ha diramato un comunicato ufficiale prendendo posizione. Di seguito la nota.
“L’U.S. Salernitana 1919, letto il Comunicato Ufficiale n.211 Lega Serie B pubblicato in data odierna, comunica di aver immediatamente attivato il proprio pool legale e di aver provveduto a inoltrare formale diffida alla Lega Serie B. Nel dettaglio, il club chiede l’immediata revoca del provvedimento di rinvio a data da destinarsi dei playout, espressamente impugnato, e si riserva la possibilità di intraprendere ulteriori azioni nelle sedi consentite.
L’amministratore delegato dell’U.S. Salernitana 1919, Maurizio Milan, commenta così la vicenda: “Siamo nel bel mezzo di una situazione inaspettata e che sorprende noi tutti, dai calciatori alla proprietà, passando per tutto lo staff. Ci disorienta il fatto di venire a conoscenza della sospensione dei playout e quindi del rinvio di una partita così importante a sole ventiquattro ore dalla sua disputa, peraltro senza sapere quando ed eventualmente contro chi rigiocarla. È evidente che sarebbe stato più corretto, a nostro avviso, disputare regolarmente i playout e poi attendere eventuali risvolti dalla vicenda che coinvolge il Brescia. Siamo certi che il rinvio non abbia alcun fondamento giuridico perché non siamo in presenza di provvedimenti sanzionatori formali, né definitivi. Inoltre, dispiace per i tantissimi tifosi che avevano assicurato la loro presenza e il loro sostegno domani allo stadio Arechi. Siamo certi che avrebbero fatto altrettanto, per quanto nelle loro possibilità, anche a Frosinone. Siamo al loro fianco, come loro sono accanto a noi sempre e comunque. Tuteleremo la Salernitana in ogni sede, anche al fine di non turbare la regolarità della stagione, che è interesse dell’intero movimento calcistico. Come sancisce la legge statale, ogni penalizzazione va applicata alla fine del campionato ed alla fine di ogni giudizio riguardante l’eventuale penalizzazione. Ogni interpretazione diversa viola i principi normativi”.
Secondo quanto riportato da PianetaBari, il Bari starebbe iniziando a pianificare la prossima stagione. Dai vertici del club biancorosso ci sarebbe due linee di pensiero ben diverse. La prima, supportata dal presidente Luigi De Laurentiis, sarebbe a favore della continuità del percorso iniziato quest’anno. La seconda, supportata invece dal proprietario Aurelio De Laurentiis, sarebbe propensa a una rivoluzione. A essere sotto esame sono il tecnico Moreno Longo e i dirigenti Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare.
Per quanto riguarda l’ex Como, la possibilità che rimanga sulla panchina pugliese non è così scontata; la mancata qualificazione ai playoff e le incomprensioni avute con il gruppo squadra potrebbero essere decisive per il suo futuro. Tra i nomi che potrebbero sostituirlo, quello più caldo è Vincenzo Vivarini. Sui Magalini e Di Cesare, invece, la permanenza in biancorosso sembrerebbe essere meno in bilico; certo, ancora deve essere pronunciata l’ultima parola, però lo scenario più probabile sembrerebbe indicare la conferma del duo.