🤔 Udinese, Runjaic: “Atta e Payero protagonisti a centrocampo domani? Forse” | OneFootball

🤔 Udinese, Runjaic: “Atta e Payero protagonisti a centrocampo domani? Forse” | OneFootball

Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·10 January 2025

🤔 Udinese, Runjaic: “Atta e Payero protagonisti a centrocampo domani? Forse”

Article image:🤔 Udinese, Runjaic: “Atta e Payero protagonisti a centrocampo domani? Forse”

Kosta Runjaic, alla vigilia della delicata sfida che l’Udinese dovrà affrontare contro l’Atalanta, ha incontrato i giornalisti in conferenza.

Le parole del tecnico

“La squadra sta bene, abbiamo lavorato bene in settimana e speriamo di vedere delle facce sorridenti dopo la partita. Siamo pronti, conosciamo l’avversario, sono una delle squadre più forti della Serie A, hanno vinto l’Europa League anche grazie al loro gioco uomo su uomo per 90’. Sarà una partita intensa, ci saranno molti duelli, dovremo metterci passione ma anche qualità in fase di possesso. Ci siamo preparati bene, la maggior parte del gruppo è a disposizione, Lucca non ci sarà mentre Solet ovviamente potrà giocare. Sono contento di iniziare il girone di ritorno contro l’Atalanta, che mette qualità in ogni partita e con questa qualità ci ha battuti all’andata, ma anche con un po’ di fortuna e noi adesso vogliamo prenderci la rivincita”.


OneFootball Videos


“Con l’arrivo di Selvik siamo completi anche in porta. Okoye come sapete è infortunato, sta facendo riabilitazione ma non possiamo avere certezze sul suo ritorno; quindi, ne abbiamo parlato e volevamo essere sicuri di essere coperti in caso succedesse qualcosa – speriamo non succeda – e creare anche la giusta concorrenza. Abbiamo poi valutato se fosse il caso di dare più minuti a Piana dandolo in prestito, ci stiamo riflettendo e non abbiamo ancora deciso, ma intanto volevamo essere sicuri di essere coperti”.

“Le ammonizioni di Lucca? Ne abbiamo parlato, ma bisogna sempre valutare che tipo di cartellino si prende. Ne abbiamo subiti anche di inutili ed evitabili, che non fanno bene alla squadra, ma che nemmeno si possono escludere dal gioco. L’ultima ammonizione di Lucca è una decisione dell’arbitro, possono esserci dei punti di vista, ma lui deve essere consapevole che per come gioca può commettere dei falli e che questo fa parte del gioco. I centrali di difesa in Italia sono ben strutturati e predisposti per i duelli, si tratta di affrontarli ma poi ci sono anche altri dettagli, giocatori come Lucca hanno una grande fisicità, ma va mantenuto l’equilibrio, bisogna essere consapevoli di come si gioca. Noi stiamo lavorando su questa cosa, parlando coi giocatori, intervenendo sulla posizione del corpo e sul tempo dell’intervento, ad esempio, ma i giocatori devono anche acquisire la giusta esperienza. L’obiettivo è evitare cartellini che possono fare male al gruppo e che non corrispondono ad un gioco corretto. Lucca è sulla buona strada per diventare un grande attaccante, ma bisogna considerare che è solo alla sua seconda stagione in Serie A. Ogni duello gli darà esperienza e feedback su come deve lavorare in futuro”.

“Quella dell’andata è stata una delle nostre migliori partite. Abbiamo giocato bene, anche se avremmo potuto evitare i due gol, siamo stati puniti severamente. È stata una partita intensa, abbiamo giocato con coraggio, ma purtroppo siamo tornati a casa con zero punti. In generale prenderei quella di Bergamo come migliore prestazione del girone d’andata, ma anche nel secondo tempo a Empoli e a Parma abbiamo fatto bene e in generale abbiamo fornito molte buone prestazioni. Poi la cosa più importante resta sempre il risultato, vogliamo giocare bene ma anche con passione ed energia e fare risultato, anche contro l’Atalanta domani”.

“Davis ha avuto una ricaduta e non sarà disponibile per le prossime due settimane. Chi giocherà in attacco con l’assenza sua e di Lucca? Non lo so ancora”.

“Atta e Payero protagonisti a centrocampo domani? Forse”.

“Giannetti non è ancora a disposizione e si allena individualmente, spero rientri in gruppo la settimana prossima. Poi vedremo quale sarà il suo stato di forma e se potrà esserci a Como. In difesa possiamo migliorare ancora tanto”.

“Solet ha avuto un impatto positivo anche sui suoi compagni. Ogni giocatore influenza gli altri, poi i centrali soprattutto si aiutano molto tra loro e comunicano. Solet ha giocato bene a Verona, ha mostrato le sue qualità, è tranquillo con il pallone tra i piedi. Bisogna però ancora aspettare e vedere le prestazioni nelle prossime partite. Il Verona è il passato, ora c’è l’Atalanta che è una squadra diversa. Sono contento del debutto di Solet, avrebbe potuto fare meglio nei passaggi in alcune occasioni. Domani non dovremo fare errori ed essere attenti in fase di possesso, perché sarebbe pericoloso perdere palloni contro una squadra che giocherà uomo su uomo e ci metterà sotto pressione. Non vedo l’ora di affrontare l’Atalanta, possiamo trarre degli insegnamenti dalla gara di andata e spero dimostreremo di aver imparato”.

“In allenamento parliamo molto, passiamo tante ore assieme qui e per me è importante imparare l’italiano. Voglio impararlo, capisco sempre di più e mi ero anche preparato delle frasi in italiano per questa conferenza. Non penso stia andando male, mi sto sforzando ma bisogna ancora aspettare, quando si tratta di imparare ci sono varie fasi e magari i risultati non si vedono subito. Poi si rimarrà stupiti quando invece arrivano. Imparare l’italiano è un obiettivo importante per me, soprattutto per dare un contributo alla squadra. È una lingua molto bella, l’Italia è un bel paese con tante belle persone. Poi è sempre bello imparare qualcosa di nuovo anche alla mia età, secondo me bisognerebbe continuare ad imparare per tutta la vita e migliorarsi sempre, anche grazie ad una nuova lingua”.

“All’andata avevamo Davis che aveva tenuto molti palloni e lottato con i centrali, aveva funzionato bene. Domani non avremo né lui né Lucca e dovremo adattarci. L’Atalanta di solito non cambia modo di giocare perché non ne hanno bisogno, io sono impressionato da loro proprio perché mantengono sempre il loro stile di gioco in ogni situazione e lo faranno anche domani. Sappiamo cosa ci aspetta, siamo pronti, dobbiamo mettere in campo quello che abbiamo preparato. Poi sarà un gioco semplice: undici contro undici, uomo su uomo per 90’ più recupero e vedremo alla fine come sarà andata”.

View publisher imprint