Via al mercato invernale, chiusura il 3 febbraio. Analisi della rosa, entrate e uscite, prestiti e riscatti: il Bologna ai raggi X | OneFootball

Si è aperto ufficialmente oggi il calciomercato invernale, la cui chiusura è prevista per lunedì 3 febbraio: dopo un tour de force da 10 gare in 24 giorni, salvo miracoli in Champions League il Bologna vedrà ridursi i suoi impegni stagionali e dunque la possibilità di ruotare i giocatori, con gerarchie molto più definite e una fisiologica necessità di limare la rosa a disposizione di Vincenzo Italiano. Proviamo dunque ad analizzare, reparto per reparto, la situazione del BFC, con un occhio rivolto in parallelo anche al mercato in entrata: l’obiettivo di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, infatti, non è soltanto quello di snellire l’organico (ben 30 gli effettivi attuali), ma pure di anticipare qualche operazione estiva, se e dove possibile.

Fonte: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

DIFESA – Il pacchetto dei centrali vedrà verosimilmente l’uscita di Martin Erlic (26), quarto uomo nelle rotazioni di Italiano e destinato a lasciare le Due Torri già a gennaio: la società lavora ad una cessione all’estero, in particolare il croato potrebbe approdare in Bundesliga (c’è il Wolfsburg ma non solo). Scarso minutaggio anche per Tommaso Corazza (20), destinato a trovarne in prestito nella seconda parte dell’annata: da valutare se in una bassa Serie A o in un’alta B, magari aprendo un canale con lo Spezia. Nel club ligure milita infatti Nicolò Bertola (21), in scadenza di contratto e non intenzionato a rinnovare: ad oggi i felsinei non hanno presentato nessuna offerta ufficiale al classe 2003, in quanto la volontà è quella di arrivare al giovane difensore (che piace pure a Inter e Torino) senza bypassare i bianconeri. Discorso simile per l’argentino di passaporto spagnolo Valentin Gomez (21) del Vélez Sarsfield, mancino e inquadrabile come potenziale sostituto di Jhon Lucumí (26) in ottica estate (il colombiano ha tanti estimatori e un contratto che scadrà nel 2026). Gomez possiede una clausola da circa 10 milioni di dollari, ma il canale aperto nel recente passato sia col Vélez (Santiago Castro e prima Nicolas Dominguez) che con l’agente Pablo Sabbag (entrambi i Dominguez) lascia presagire che si prediligerà la strada della trattativa. Attenzione però al Cruzeiro, che una proposta ufficiale l’ha già avanzata e preme forte, seppure il ragazzo preferirebbe trasferirsi in Europa. Altri due nomi da monitorare sono quelli di Ange Ahoussou (20), ivoriano del Pau, e Oliver Provstgaard (21), danese del Vejle, visionati a lungo e che hanno via via riscosso un gradimento sempre maggiore da parte dagli scout rossoblù: se non a gennaio, è probabile che da giugno in avanti torneremo a sentir parlare di loro.

Fonte: Joaquín Camiletti/Getty Images (via OneFootball)

CENTROCAMPO – L’abbondanza regna sovrana, visti gli imminenti rientri dai rispettivi infortuni di Michel Aebischer (27) e Oussama El Azzouzi (23). Il marocchino, peraltro, ha numerosi estimatori in Eredivisie, a cominciare da quel Feyenoord che si era già fatto vivo in estate. Derby croato, invece, per Nikola Moro (26), seguito in patria dalle pretendenti al titolo Dinamo Zagabria e Hajduk Spalato: i due club lo vorrebbero in prestito, ma è difficile che il Bologna acconsenta a tale formula. Non meno importante la questione legata a Kacper Urbanski (20): di recente la società ha esercitato l’opzione per prolungare il contratto del talentino polacco fino al 2026 ma, ad un anno e mezzo dalla scadenza e con una vera intesa ancora lontana, potrebbe già valutare offerte (se ritenute congrue). Intanto, malgrado qualche leggerezza di troppo commessa sul campo, la dirigenza sta già lavorando col Milan per il riscatto di Tommaso Pobega (25): il classe 1999 sarebbe ben lieto di legarsi ai rossoblù a titolo definitivo, ed esercitare l’opzione in anticipo potrebbe significare l’ottenimento di uno sconto sui 12 milioni di euro pattuiti. In entrata, per i motivi già descritti analizzando la retroguardia, occhio a Christian Ordoñez (20), mediano del Vélez facente parte pure lui della scuderia Sabbag: valutato attorno ai 6 milioni di dollari, è un altro profilo molto interessante su cui prima o poi il BFC potrebbe decidere di investire.

Fonte: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

ATTACCO – L’esplosione di Benjamin Dominguez (21) ha chiuso ulteriori varchi a Jesper Karlsson (26) e Samuel Iling-Junior (21). Per lo svedese si prospetta un ritorno in Eredivisie dopo diciotto mesi, essendo seguito dalle principali realtà (Ajax in primis) di un campionato in cui si era messo in luce facendo spesso la differenza. Ancor più breve l’avventura felsinea dell’esterno inglese, arrivato in prestito secco e destinato salvo sorprese a fare rientro in anticipo all’Aston Villa. Sulle ali si attenderà il rientro di Nicolò Cambiaghi (24) dal lungo infortunio, senza ovviamente forzare i tempi di recupero, e parallelamente si lavorerà fra presente e futuro. A tal proposito, occhio al nome di Cyril Ngonge (24), fuori dai piani del Napoli di Antonio Conte: operazione non facile per costi e modalità della stessa, ma il belga è da più sessioni un autentico pallino del d.t. Sartori. E poi un’altra suggestione dall’Argentina, Brian Aguirre (21) del Boca Juniors, jolly offensivo che gli scout rossoblù seguono da almeno un biennio e che ora sembra pronto per il grande salto europeo: le caratteristiche sono accostabili a quelle di Dominguez, ma il ragazzo rimane nei radar di Casteldebole. Tornerà infine alla base Antonio Raimondo (20), che al Venezia non ha fatto fortuna. In Serie B il centravanti classe 2004 piace alla Sampdoria ma su di lui c’è pure lo Spezia, col quale come detto il Bologna potrebbe aprire una corsia preferenziale.

Fonte: Francesco Pecoraro/Getty Images (via OneFootball)

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