Inter-News.it
·2 February 2025
Inter-News.it
·2 February 2025
L’Inter sfida nuovamente il Milan nel derby valevole per la ventitreesima giornata di Serie A, a poco meno di un mese dalla finalissima di Supercoppa italiana vinta dai rossoneri. Vieri a DAZN preferisce non sbilanciarsi sul possibile esito, sottolineando a più riprese quanto le stracittadine siano speciali
PARTITA SPECIALE – L’Inter sfida il Milan dopo la finale di Supercoppa italiana persa a Riad. Christian Vieri sottolinea come non bisogna dare mai nulla per scontato: «Il Milan ha un po’ di problemi e allora dici che vanno a perdere e invece la partita di stasera potrebbe dare al Milan qualcosa in più in termini di voglia e aggressività. Conceicao? Mi ha chiamato l’altra sera a mezzanotte e mezzo, gli ho detto che non sono più quello di una volta e alle 22 vado a dormire, deve chiamarmi prima. Io penso una cosa: il Milan non ha continuità, io non sono dell’idea di cambiare l’allenatore perché è molto difficile per chi entra e ad un allenatore come Fonseca devi dare tempo. In Italia non c’è mai tempo e lo sappiamo, però quando non c’è continuità viene fuori di tutto. Io darei sempre del tempo, quindi mandiamo via Fonseca e mettiamo dentro Conceicao che ha vinto due partite a Riad, non chiedetemi come ma le ha vinte. Però comunque ci sono cascati ancora nella non continuità. Ora bisogna tornare ad avere un po’ di pazienza. Con Conceicao siamo alle solite, partite non all’altezza. Non è facile rimettere in piedi una squadra che dall’inizio dell’anno non ha continuità».
CATEGORIE – Vieri prosegue ripensando alle dichiarazioni recenti di Henrikh Mkhitaryan: «Se ha ragione Mkhitaryan a dire che l’Inter è ingiocabile quando gioca il suo calcio? Ogni partita è a sé, i derby sono strani e può succedere di tutto. Si sa che l’Inter in Italia ha la rosa più forte e gioca il miglior calcio, quindi ha ragione Mkhitaryan a dire che sono difficili da battere quando giocano in un certo modo. Però il derby è una partita a sé. Calhanoglu? Nel suo ruolo è il più forte in Europa, come dice Mkhitaryan è di un’altra categoria. Quando c’è, l’Inter gioca meglio. Lautaro Martinez? Tutti dicevano che era in crisi ma quando ha 4/5 occasioni a partita, per me non è mai stato in crisi. Ha fatto solo qualche gol in meno».