Pagine Romaniste
·6 de febrero de 2025
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Corriere dello Sport (A. Gioia) – Si è parlato tantissimo negli ultimi giorni dell’attaccante del Milan: è arrivato Santiago Gimenez, è partito Morata, si è aggiunto al reparto Joao Felix e ha salutato in prestito Okafor. E Milan-Roma era attesa soprattutto per i primi minuti in campo del nuovo numero 9 (con il 7 sulla maglia) rossonero proveniente dal Feyenoord. E, invece, è stata la notte di un’altra prima punta, una che c’era già, ma che fino a ora, in modo particolare in zona gol, aveva convinto piuttosto poco. Con la doppietta da ex alla Roma, però, Tammy Abraham ha dato un bel segnale di presenza.
L’inglese ha aperto le danze nel gelo di San Siro con un gesto tecnico di alto livello: cross di Theo pennellato dalla sinistra per la testa del 90 che, restando in alto qualche frazione in più degli avversari, è riuscito a colpire perfettamente il pallone per indirizzarlo alle spalle di Svilar. In questa stagione e anche in quelle scorse, Abraham si era fatto notare per qualche errore di troppo a tu per tu con il portiere. Questa volta, però, no. Doppietta in 45 minuti.
Al momento del cambio, Abraham è stato fischiato dai tifosi della Roma presenti a San Siro; l’ex della partita, però, non ha reagito negativamente, ma ha voluto mostrare il suo affetto per la maglia giallorossa mimando la forma della Conference League vinta nel 2022 dalla Roma con proprio Abraham protagonista: “I fischi dei tifosi romanisti mi hanno fatto male, perché tutti sanno cosa ha significato la Roma per me. Non ho esultato quando ho segnato. Ma va bene, questo è il calcio“.