Calcio e Finanza
·12 de febrero de 2025
Barça, i lavori al Camp Nou: stadio pronto nel 2026, opera completa nel 2028
![Imagen del artículo:Barça, i lavori al Camp Nou: stadio pronto nel 2026, opera completa nel 2028](https://image-service.onefootball.com/transform?w=280&h=210&dpr=2&image=https%3A%2F%2Fwww.calcioefinanza.it%2Fwp-content%2Fuploads%2F2023%2F04%2Ffoto-2-camp-nou.webp)
Calcio e Finanza
·12 de febrero de 2025
Il Barcellona ha fornito alcuni aggiornamenti sulle opere di ristrutturazione del Camp Nou, lo stadio di casa al centro del progetto Espai Barça. Nonostante i piani iniziali prevedessero una maggiore rapidità, la società catalana ha annunciato che il completamento dell’opera (non solo l’impianto, ma anche le aree circostanti) non avverrà prima del 2028.
L’obiettivo intermedio, tuttavia, è che la struttura sia praticamente operativa entro giugno 2026, con la copertura che verrebbe installata dopo la stagione 2025/26. Nel frattempo, si sta valutando la possibilità di disputare alcune partite anche prima della fine della stagione in corso, a patto che siano rispettate le norme di sicurezza e che venga garantita una capienza parziale di circa 60.000 posti.
Nei giorni scorsi la società ha confermato l’inizio dei lavori di posa del manto erboso. Questo processo, che dura circa dieci settimane, prevede la rimozione della sabbia accumulata dopo i lavori di demolizione e l’installazione di nuovi sistemi di drenaggio. Successivamente, verso metà aprile circa, verrà seminata o posata l’erba, garantendo così che il campo sia in condizioni ottimali. L’obiettivo è quello di avere una superficie pronta nel caso in cui la squadra decida di tornare prima del previsto.
La direzione ha spiegato che, per accelerare i lavori, è stata chiesta l’autorizzazione al Comune di Barcellona per poter lavorare sei giorni alla settimana, ventiquattro ore al giorno. In questo modo, il Barcellona – spiega El Espanol in un approfondimento – cerca di compensare i ritardi causati dalla limitata disponibilità di materiali, dalla carenza di manodopera qualificata e da alcuni lavori aggiuntivi non previsti nel piano iniziale.
Tuttavia, il club insiste sul fatto che questi problemi non hanno alterato in modo significativo il ritmo richiesto per un ritorno parziale allo Spotify Camp Nou in un futuro relativamente prossimo. Allo stesso tempo, il club ha richiesto al Consiglio comunale di Barcellona l’estensione dell’uso dello Stadio Olimpico Lluís Companys fino al 20 maggio 2025. Questa estensione offre la sicurezza di una sede alternativa mentre proseguono i lavori di ristrutturazione.
I dirigenti non vogliono rischiare di disputare partite in condizioni non idonee nel loro stadio, né esporre la squadra e i tifosi a possibili complicazioni tecniche. Inoltre, la proroga riduce al minimo il rischio di sanzioni legate all’abbandono anticipato dello Stadio Olimpico, il cui contratto iniziale scadrà prima di quella data.
In una presentazione informativa di Espai Barça, rivolta agli abbonati, la vicepresidente dell’area istituzionale, Elena Fort, ha spiegato che il ritorno nelle strutture del club avverrà in modo scaglionato. Dei 60.000 posti previsti per la fase iniziale del ritorno, circa 45.000 saranno riservati agli abbonati, mentre i restanti saranno distribuiti tra vendita dei biglietti e spazi riservati agli sponsor.
Tuttavia, la modifica più significativa nel programma dei lavori riguarda il tetto. Questo elemento sarà completato alla fine della stagione 2025/26, anche se l’istituzione sottolinea che non inciderà sulla capienza. L’intenzione è che i lavori sul tetto inizino subito dopo la fine della stagione, evitando così di interferire con le partite. In questo modo si garantisce un ambiente sicuro per giocatori e spettatori durante tutta la fase di gara, sfruttando al contempo ogni opportunità per progredire nella ricostruzione.
Anche se le stime più ottimistiche indicano che la disputa di un incontro nel nuovo Camp Nou avverrà prima della fine della stagione in corso, non esiste alcuna conferma ufficiale in merito. In ogni caso, il completamento definitivo della ristrutturazione, come indicato dal club, richiederà fino al 2028. Tale data include sia il completamento delle strutture principali sia l’implementazione di tutti gli elementi estetici e funzionali che trasformeranno il Camp Nou ristrutturato in uno stadio di livello mondiale.
En vivo
En vivo