Inter-News.it
·19 de mayo de 2025
Bisseck in Inter-Lazio sì, Baschirotto in Lecce-Inter no: ma sono uguali!

Inter-News.it
·19 de mayo de 2025
In Inter-Lazio, Bisseck tocca la palla col braccio e giustamente si fischia rigore. Ma perché se lo fa Baschirotto in Lecce-Inter non viene fischiato?
DIFFORMITÀ DI GIUDIZO – Se l’Inter, quest’anno, dovesse perdere lo scudetto sarà per demeriti suoi. I nerazzurri hanno buttato per strada diversi punti. Da Monza a Parma, passando per la Juventus (a San Siro) fino ad arrivare a ieri sera contro la Lazio. Otto punti che potrebbero costare carissimo ai finalisti della Champions League. Otto punti che, con molta probabilità (a meno di miracoli), non permetteranno a Lautaro Martinez e compagni di bissare lo scudetto della passata stagione. Ma fatta questa premessa, bisogna adesso arrivare ad un altro punto: il problema della difformità di giudizio nella classe arbitrale.
TORTI – Quest’anno, la Beneamata, peraltro in silenzio stampa, ha subito non pochi torti arbitrali: il rigore non dato a Thuram col Milan, la rimessa laterale battuto 12 metri avanti dal Bologna, il clamoroso rigore non concesso a Yann Bisseck durante Inter-Roma, nonché il penalty non concesso ieri allo stesso Bisseck per spinta netta a due mani di Nicolò Rovella. Ma non solo. E a proposito di Bisseck e di difformità di giudizio, c’è da chiedersi: perché ieri contro Bisseck è stato concesso calcio di rigore, mentre il braccio di Federico Baschirotto, in Lecce-Inter, non è stato ritenuto punibile?
DUE PESI DUE MISURE – Bisseck come Baschirotto, lo scorso 26 gennaio, allarga istintivamente il braccio aumentando il volume del corpo causando fallo da rigore. Stessa cosa di Baschirotto sul cross di Lautaro Martinez in quel tardo pomeriggio del Via del Mare. Ma, ieri a San Siro, Chiffi, dopo revisione al VAR coadiuvata dalla coppia Di Paolo-Guida, concede il tiro dal dischetto. Mentre Marinelli, a Lecce, non viene richiamato al monitor da Di Bello facendosi proseguire il gioco. Insomma, due casi uguali ma giudicati in maniera totalmente diversa. Una difformità di giudizio palese e costante, che crea solamente rabbia e confusione.