Brugnera: «Vi dico come potrebbe finire Bologna-Cagliari. Vorrei vedere i rossoblù con due punte» | OneFootball

Mario Brugnera, doppio ex della sfida tra Bologna e Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla squadra di Davide Nicola e non solo

Mario Brugnera ha parlato per l’edizione odierna del quotidiano La Nuova Sardegna in merito all’andamento dei rossoblù. Il doppio ex della sfida tra Bologna e Cagliari, oltre che eroe dello scudetto della stagione 1969/70 ha rilasciato delle dichiarazioni sulla formazione di Davide Nicola. Le sue parole:

BOLOGNA-CAGLIARI – «Possiamo prendere punti ma non bisogna perdere con il Bologna, il Cagliari ce la può fare perché loro mi sembrano stanchi. Hanno giocato tante partite tra Champions League e campionato ed hanno sprecato tante energie, poi ora hanno il recupero con il Milan. I rossoblù potrebbero approfittarne, magari anche con un po’ di fortuna; nel calcio a volte può essere determinante».

SCONFITTA CON LA JUVENTUS – «Nel primo tempo il Cagliari ha sofferto troppo ma nella ripresa i bianconeri non sono riusciti a fare niente. I rossoblù devono continuare a giocare con quella grinta vista nelle ultime uscite. In generale la squadra di Nicola va bene ma non dobbiamo montarci la testa, la dimensione è quella della seconda metà di classifica. Detto ciò è una squadra che combatte e gioca bene».

LOTTA SALVEZZA – «Per me Monza e Venezia sono già retrocesse e poi ci sono quelle 4/5 squadre che sono nel giro di pochi punti, è una bella lotta. Ci sono avversarie più o meno dello stesso livello del Cagliari ma c’è anche di peggio».

I ROSSOBLU’ – «Sono soddisfatto ma vorrei che il Cagliari rischiasse qualcosa in più, magari anche nel secondo tempo. Mi piacerebbe vedere giocare la squadra di Nicola con due punte vere, una coppia d’attacco come quelle di una volta».

PRESTITO AL BOLOGNA – «Andai lì in prestito nello scambio con Novellini, ai tempi giocavo da mezzala. Lo cose erano iniziate bene: giocai la Coppa delle Coppe, il Bologna infatti veniva dalla vittoria della Coppa Italia. Dopo giocai altre 5/6 partite perchè nel mio ruolo stava emergendo Eraldo Pecci, un giocatore favoloso».

IL RITORNO AL CAGLIARI – «Tornai nell’isola e gli anni dopo divenni libero ma avevo iniziato da centravanti, con il Cagliari ci prendemmo delle belle soddisfazioni. Nella squadra di Tiddia c’era gente come Piras, Selvaggi, Virdis, Casagrande, Osellame, Bellini, Quagliozzi e Marchetti».