Cantore al lancio del documentario “Dream like Juventus Women”: «Abbiamo festeggiato a sufficienza, adesso cercheremo di conquistare un altro trofeo. Scudetto, premio di migliore attaccante, lo Stadium: vi dico tutto» | OneFootball

Cantore al lancio del documentario “Dream like Juventus Women”: «Abbiamo festeggiato a sufficienza, adesso cercheremo di conquistare un altro trofeo. Scudetto, premio di migliore attaccante, lo Stadium: vi dico tutto» | OneFootball

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·12 de mayo de 2025

Cantore al lancio del documentario “Dream like Juventus Women”: «Abbiamo festeggiato a sufficienza, adesso cercheremo di conquistare un altro trofeo. Scudetto, premio di migliore attaccante, lo Stadium: vi dico tutto»

Imagen del artículo:Cantore al lancio del documentario “Dream like Juventus Women”: «Abbiamo festeggiato a sufficienza, adesso cercheremo di conquistare un altro trofeo. Scudetto, premio di migliore attaccante, lo Stadium: vi dico tutto»

Sofia Cantore ha parlato a margine del lancio del documentario “Dream like Juventus Women”: le dichiarazioni dell’attaccante bianconera

La calciatrice della Juventus Women Sofia Cantore ha parlato a margine dell’evento del lancio dell’ultimo prodotto dello Juventus Creator Lab Original “Dream like Juventus Women” dedicato alla squadra femminile. Queste le sue dichiarazioni.

VERSO LA FINALE DI COPPA ITALIA«Direi che abbiamo festeggiato a sufficienza e adesso siamo focalizzate sulla partita di sabato. È un altro grande obiettivo della stagione e cercheremo di giocare al meglio possibile per portare a casa anche questo trofeo».


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COSA È CAMBIATO QUEST’ANNO«Come ho detto anche nel documentario, probabilmente quest’anno ho sbloccato anche un po’ il cinismo sottoporta. Non lo so, quest’anno mi è stata data tanta fiducia anche dal mister e dalle compagne, ho sentito subito che c’era della magia nella squadra e ho cavalcato un po’ l’onda dell’entusiasmo. Ho cercato sempre di giocare divertendomi e credo che è l’unico modo in cui puoi lasciare un po’ da parte la pressione, che ovviamente è sempre presente, perché qua l’unica cosa che conta è vincere. Però diciamo che se riesci anche a divertirti, secondo me, poi esci anche meglio nelle giocate in generale».

SULLA CHAMPIONS – «Sicuramente quest’anno abbiamo dato buoni segnali anche in Champions, secondo me, ed è chiaro che quando vai a confrontarti con l’élite d’Europa è sempre impegnativo. Però sono partite stimolanti e chiaramente cercheremo di migliorare anche sotto questo punto di vista».

SUL MATCH DELLO STADIUM – «Sicuramente chiudere con questa cornice i festeggiamenti dello Scudetto è stato veramente bello e siamo felicissime, ovviamente, c’erano tanti tifosi e niente è stato emozionante. Ma come ho detto i festeggiamenti sono finiti perché sabato abbiamo un’ulteriore prova molto importante e quindi siamo già concentrati su quella partita».

SCUDETTO DA PROTAGONISTA – «Sicuramente se penso al primo Scudetto ero piccola, ho giocato poco e anche il secondo che ero infortunata sicuramente questo Scudetto ha un sapore un po’ diverso dal punto di vista personale. Però poi la gioia alla fine è sempre la stessa nel senso il primo Scudetto mi ricordo che l’avevamo festeggiato come se non ci fosse domani, però sicuramente è sempre bello essere utile alla squadra anche in termini di concretezza e io sono contenta ovviamente della vittoria e basta».

PREMIO DI MIGLIORE ATTACCANTE«Allora ho fatto tante stagioni dove mi sono messa e creata delle aspettative da sola e penso che siano state i miei più grandi limiti e questa stagione oggettivamente non ho pensato a niente nel senso che ho giocato divertendomi e cercando di dare una mano alla squadra. Credo che come ho detto prima il clima che c’è stato dall’inizio abbia aiutato tanto e quindi niente sono felice ma non me l’aspettavo però penso che sono soddisfatta per quello che sono riuscita a fare».

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