Juventusnews24
·2 de marzo de 2025
Conferenza stampa Thiago Motta pre Juve Verona: «Il rapporto tra me e la squadra è ottimo. Sento la fiducia della società. Proviamo la stessa rabbia dei tifosi»
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·2 de marzo de 2025
(inviato all’Allianz Stadium) – Fuori anche dalla Coppa Italia, la Juve focalizza tutte le sue energie e forze sulla Serie A in questa parte finale della stagione. C’è una zona Champions da blindare e consolidare in vista dell’anno prossimo. Bianconeri che ospitano il Verona domani sera.
Nel giorno di vigilia, domenica 2 marzo, Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa alle 13.30 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
GIORNI DOPO EMPOLI – «Non facile, perdere una partita come abbiamo perso non è facile ma è nostro dovere pensare alla prossima partita, prepararci, allenarci e affrontare la prossima avversaria al massimo. Sarà complicata con l’Hellas Verona ma allo stesso tempo abbiamo energia e voglia di trasformare questa nostra arrabbiatura e dimostrare di essere superiori in campo e ottenere i tre punti».
PENSARE A QUALCOSA IN PIU’ DEL QUARTO POSTO – «Dando sempre per scontato che siamo sempre scesi in campo per fare una grande prestazione e avere la vittoria, in questo momento ancora di più. Mancano 12 giorni compresa quella di domani di campionato dove in ogni partita scenderemo in campo pensando di fare il nostro massimo come sempre e ottenere il risultato migliore possibile. La nostra ambizione è sommare di tre in tre per arrivare a conquistare vittorie di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro obiettivo con impegno, sacrificio e ambizione. Partendo da domani, che è la partita che abbiamo di fronte a noi, possiamo controllarla. Dovremo fare una grande partita, sia tecnica sia fisica, con carattere per portare la partita dove vogliamo e portare il risultato dalla nostra parte».
I GIOCATORI HAN PROVATO VERGOGNA – «C’è una grandissima delusione da parte di tutti. Ero arrabbiato dopo questa partita perché voglio bene i miei giocatori, li conosco molto bene. Sanno che abbiamo sbagliato una cosa che non si può sbagliare. Abbiamo fatto 39 partite e con l’Empoli abbiamo sbagliato su una cosa che non si può sbagliare. Li vedo tutti i giorni in allenamento, che si impegnano al massimo, so la responsabilità che si prendono, ma nell’ultima non lo abbiamo fatto. L’atteggiamento nel primo tempo non è stato buono, ci siamo messi in grande difficoltà. Non abbiamo preso le responsabilità in campo, l’atteggiamento nel primo tempo non è stato buono. Abbiamo parlato, ci siamo confrontati per un modo positivo e per essere una cosa costruttiva. Affronteremo 12 partite al massimo per non ripetere quanto successo in Coppa Italia con l’Empoli».
SENTE LA FIDUCIA DELLA SOCIETA’ E DEI GIOCATORI – «Sì».
SU QUALI TASTI BATTERE – «Concentrarsi sulla prossima partita di domani. Sarà una partita complicata e abbiamo fatto una buona preparazione. Venire da questa sconfitta fa provare amarezza, rabbia e delusione. Va trasformata sempre in un qualcosa di importante per affrontare la prossima avversaria che domani sarà l’Hellas Verona. Dovremo scendere in campo come sempre, tranne come quanto fatto con l’Empoli. Siamo scesi sempre con massimo impegno, grande responsabilità, prendendo le decisioni migliori per la squadra. E i ragazzi con un senso di responsabilità per ottenere la vittoria. Questa è la miglior reazione per domani».
RAPPORTO CON LA SQUADRA – «Il rapporto tra me è la squadra è ottimo, sempre è stato e sempre lo sarà. C’è uno staff, c’è responsabilità, c’è comunicazione. Il mio ruolo come allenatore è quello di prendere delle decisioni dove ci metto tantissimo tempo. Non voglio sbagliare con nessuno di loro, le cose che dico all’esterno è perché le dico all’interno. Se io avessi dei figli vorrei che avessero un allenatore come sono io, onesto e diretto. Che ci mette tantissimo a pensare e a come dire le cose, quando dirlo e quando farlo. Ci tengo tantissimo ai miei ragazzi, voglio bene a loro e gli vorrò sempre bene. Poi normale che ci siano decisioni da prendere, chi gioca e chi non gioca. La prossima partita non la gioca quello lì ma quell’altro. Ma sempre con rispetto. Il nostro rapporto è fantastico, chi dice altro sono bugie, il rapporto è fantastico. Sono concentrato sulla partita di domani perché abbiamo una partita importantissima, di campionato come sempre difficile. Ci vorrà grandissima concentrazione e interpretazione del momento per fare una grande partita e ottenere il miglior risultato che è la vittoria».
KOOPMEINERS – «Ha fatto delle partite di grandissimo livello. Io come allenatore sono molto contento di averlo con noi, è un giocatore di alto livello e lo ha dimostrato. Quando la squadra ha funzionato lui ha fatto delle ottime prestazioni, poi si vedono altre cose come può essere un gol, un assist che possono alzare ancora di più il giudizio di un giocatore. Io sul contesto che voglio vedere in campo tante partite ha fatto bene. Veniamo da una sconfitta in Coppa Italia, lui come tutta la squadra non ha fatto bene. Non ho nessun dubbio, sono tranquillo su questo giocatore perché di altissimo livello e lo ha dimostrato. Ci sta dando tanto e ci darà tantissimo in futuro. Può migliorare, non è al suo massimo livello oggi, lo sa e lo sappiamo ma può ritrovare il suo livello per darlo alla squadra».
CI SONO DEI LEADER? – «Il nostro capitano oggi è Manu. Ci sono tanti leader. Stringere il gruppo non riguarda solo i giocatori, ma abbiamo tantissime persone qua dentro, il nostro rapporto è stato sempre ottimo. Staff medico, tecnico, della performance, dei giocatori, il nostro cuoco, i nostri magazzinieri. Siamo sempre stati uniti e quando i risultati non arrivano ci sono critiche giuste o no che vanno accettate. C’è grande delusione per questa sconfitta e grande arrabbiatura, di sicuro potevamo fare molto meglio. In passato la mia reazione è stata diversa dopo le sconfitte, anche non dicendo quello che volevate ascoltare voi ma io sento tutto quello che dico. Tante partite abbiamo fatto meglio dell’avversario e abbiamo vinto, altre ho fatto i complimenti all’avversario riconoscendo la loro superiorità e prendendo delle cose per essere una squadra migliore, più forte. La delusione è grande dopo la Coppa Italia ma siamo uniti per affrontare questo finale di stagione. Il nostro capitano è Manu ma in squadra ci sono altri leader che si prendono responsabilità, per primo io come allenatore che mi sono sempre messo davanti al gruppo. La decisioni tecniche sono mie e ne prendo la responsabilità come ho sempre fatto».
INDOSSARE LA MAGLIA DELLA JUVE – «Dare il massimo sempre, tutto quello che serve. Per questo sono stato arrabbiato dopo la partita, ho sempre visto i miei giocatori dare tutto, sia in allenamento sia in partita. In quella partita lì non avevo visto quella cosa lì. Lo avevo già detto nello spogliatoio e l’ho passato a voi all’esterno. So di cosa sono capaci, so come si impegnano e so come alzano il livello sempre per migliorare e rappresentare questa maglia storica. In tanti momenti di questa stagione abbiamo fatto bene, in altri non abbiamo fatto meglio dell’avversario e han vinto e ho fatto loro i complimenti. Ma non c’è stata mai mancanza di atteggiamento, lo hanno sempre avuto sia in partita sia in allenamento. Dal primo giorno di allenamento. Questo serve da lezione per non ripetere mai più quanto fatto».
CONTESTAZIONE DEI TIFOSI – «Pronti sicuro. L’Hellas Verona è una buona squadra, arriva da una bella vittoria con la Fiorentina. I tifosi hanno sempre la libertà di esprimersi e noi il dovere di essere concentrati sul nostro lavoro e su quanto dobbiamo fare. La delusione che provano i tifosi la proviamo anche noi, la stessa rabbia. Questo domani va trasformato in qualcosa di positivo per non ripetere quanto successo in Coppa Italia. Mi aspetto una partita complicata, tutte le sono in campionato. Se ci sarà questo ambiente noi lo dovremo essere ancora di più. Dovremo affrontarlo con l’atteggiamento giusto per fare il nostro meglio e avere come sempre l’obiettivo finale che è il risultato positivo dalla nostra parte».
THURAM – «Quando faccio una scelta il momento è su tutto, ci metto tantissimo tempo e non sono incompetente. Sono più di 20 anni nel mondo del calcio e sono molto competente in quello che faccio. Per ottenere la migliore squadra in ogni momento le scelte van fatto. Quando ha giocato sono stato contento perché ha fatto prestazioni ottime e quando non ha giocato ha avuto un comportamento perfetto come deve essere quello di un professionista del suo livello. Era arrabbiato quando non giocava ma ha sempre rispettato la scelta dell’allenatore e i compagni che erano in campo. Sono contento di quello che ha portato alla squadra fino ad oggi, spero che continui e che migliori. Ha un margine di miglioramento fisico, mentale, tecnico, è giovane, ha 22 anni e può migliorare tantissimo».
INDISPONIBILI – «Rientra Pierre e sono contento. Dentro e fuori dal campo ci ha dato tantissimo. Non ci saranno Cabal, Bremer, Milik, Conceicao, Douglas Luiz, Renato Veiga e Savona. Sono 7 assenze ma chi ci sarà domani sarà pronto per la prossima battaglia con forza fisica, tecnica e mentale».