DirettaCalcioMercato
·9 de marzo de 2025
Conte: “Napoli come la mia Juve? Lì c’era un Milan che cedeva, l’Inter no. Mancano 10 finali”

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·9 de marzo de 2025
Al Napoli bastano le reti di Lukaku e Raspadori per battere la Fiorentina e rimanere in scia dell’Inter: le parole nel post gara di Antonio Conte.
L’Inter chiama e il Napoli risponde alla grande: la squadra di Antonio Conte mette al tappeto la Fiorentina grazie alle reti di Lukaku e Raspadori. Una risposta importante degli azzurri che con questo risultato rimangono in scia della vetta della classifica, occupata dall’Inter, avanti soltanto di un punto.
NAPLES, ITALY – MARCH 09: Giacomo Raspadori of Napoli (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Antonio Conte nel post partita ai microfoni di DAZN, ha commentato il successo interno del Napoli contro la Fiorentina.
Li ha visti 11 guerrieri in campo? “Ho visto una squadra che sicuramente ha meritato la vittoria. Potevamo ottimizzare tutto quello che abbiamo creato e gestire meglio il finale, non dimentichiamoci che ultimamente abbiamo lasciato dei punti nel finale. Detto questo i ragazzi sono stati molto bravi, hanno creato tanto e a livello realizzativo dobbiamo essere più cattivi”.
Ha stuzzicato i suoi attaccanti in settimana? “Ognuno di noi ha una propria storia, quando parlo dico la verità. Per quello che abbiamo creato devono fare molti più gol e migliorare. Le squadre, quando si costruiscono, non devi tralasciare niente”.
Lukaku, se non fa gol, è comunque funzionale. “Le prestazioni di Romelu stanno crescendo, quella con l’Inter e oggi sono state le sue due migliori da quando è a Napoli. Sa che deve essere dominante, se lo è abbiamo più possibilità di vittorie. Adeso sta in un buon momento di forma, abbiamo bisogno di lui come di tutti. Rimangono 10 finali, cui dobbiamo dare tutto. Dovrò fare delle scelte, senza guardare in faccia nessuno. Chi sta meglio gioca, il sistema migliore verrà utilizzato. Nella grande emergenza, siamo ancora là: questo dimostra la serietà di questi ragazzi e del lavoro che stiamo facendo, Vogliamo rimanere a dare fastidio fino alla fine”.
Il Napoli deve sputare sangue, come disse alla sua prima Juve? “Lì vedevo dei cedimenti e c’era un Milan stellare. Davanti abbiamo una squadra che ha tutto e che è stata costruita negli anni per essere vincente. Guardiamo a noi stessi, ci sono diversi obiettivi da raggiungere. In 10 partite c’è un campionato da giocare: noi siamo lì e dobbiamo pensare in grande, quello che abbiamo fatto è tutto guadagnato. Il pubblico lo merita, la passione io l’ho sentita fin dalla prima giornata. Ci hanno sempre creduto e noi stiamo ripagando la loro fiducia, ma da domani si pensa alla prossima partita che sarà molto dura”.