gonfialarete.com
·8 de enero de 2025
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L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si è soffermata sulla situazione infortunati in casa Napoli, in vista del match contro il Verona.
Il tris della settimana: Olivera, Politano e Kvaratskhelia. Tre uomini da recuperare, anzi recuperabili in vista della partita in programma domenica alle 20.45 al Maradona contro il Verona. La rivincita della prima del girone d’andata che il destino ha casualmente inserito anche alla prima giornata del ritorno. Bizze del sorteggio. Sarà una partita importante, l’ultima di un ciclo impegnativo seppur meno tremendo rispetto alle prossime: dopo la sfida con l’Hellas, sabato 18 gennaio il Napoli andrà a Bergamo e a seguire, sabato 25, grande classica al Maradona con la Juventus. E in vista dello scontro diretto con i bianconeri, l’obiettivo è riportare in campo Buongiorno. A suo tempo.
Il primo step, dicevamo, è restituire a Conte i due giocatori che hanno saltato la trasferta a Firenze e poi rimettere immediatamente a lucido il terzo uomo che al Franchi ha rischiato grosso. Olivera, certo: dopo il contrasto con Colpani che l’ha costretto a uscire sul 3-0, a giochi ampiamente chiusi, il mancino d’Uruguay ha rimediato un trauma contusivo al polpaccio sinistro che sarà valutato dallo staff medico verso la partita di domenica. L’idea, dicevamo, è che sia recuperabile: Olivera ha rischiato, più che altro ha temuto guai più seri, ma il problema potrebbe anche evaporare in pochi giorni. In tempo per giocare.
Un po’ quello che dovrebbe accadere ai suoi colleghi attaccanti: Politano, non convocato per la Fiorentina a causa di un’elongazione del muscolo soleo della gamba sinistra, e Kvara, a casa per un affaticamento muscolare accusato venerdì alle porte della rifinitura. Vale il discorso di Olivera: saranno valutate quotidianamente, perché i muscoli sono fibre delicate da trattare con cura, ma entrambi sono ritenuti recuperabili. Poi, ovviamente, spetterà a Conte decidere chi dovrà partire dal primo minuto nel tridente insieme con Neres, l’inamovibile di questo periodo, quello che a destra o a sinistra non fa la differenza, e con Lukaku. In difesa, manco a dirlo, toccherà ancora e anzi sempre a Juan Jesus completare la coppia centrale al fianco di Rrahmani. Il brasiliano, in odore di cessione fino a qualche settimana fa, è stato rilanciato dal signor Antonio dopo l’infortunio del compagno: l’esordio a Genova, poi le conferme con il Venezia e la Viola. La sua miglior partita. La prestazione che ha cancellato completamente l’ipotesi di una partenza a gennaio.
Carlo Gioia
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