Calcio e Finanza
·11 de noviembre de 2024
Calcio e Finanza
·11 de noviembre de 2024
“Con i nostri uffici stiamo ipotizzando un percorso che ci porti alla conclusione del procedimento di vendita dello stadio di San Siro e della aree entro l’estate del 2025. Quindi entro il primo trimestre 2025 deve arrivare l’offerta di acquisto da parte delle squadre corredata da un piano di fattibilità aggiornato e dalla relazione tecnica”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo in Consiglio comunale dove ha ipotizzato i tempi per l’acquisto da parte di Inter e Milan dello stadio Meazza e delle areee.
Ma quali saranno i prossimi passaggi nel procedimento burocratico che potrebbe portare alla vendita di San Siro? Lo ha spiegato l’Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano Giancarlo Tancredi, durante l’intervento nel consiglio comunale odierno. In particolare, nella manifestazione di interesse presentate da inter e Milan il 4 novembre scorso, oltre a confermare di proseguire con il percorso già avviato le due squadre hanno manifestato nel contempo l’interesse all’acquisto dell’area, confermando di voler riprendere l’iter adeguandolo in base alle ultime delibere avviando così anche l’aggiornamento del progetto di fattibilità.
La ripresa dell’iter comporta così l’avvio di due sub-procedimenti da concludersi entro l’estate 2025 per consentire la stipulazione del contratto di compravendita notarile che dovrà essere corredato da un cronoprogramma da porre in essere successivamente alla vendita. I due sub-procedimenti riguarderanno la verifica delle condizioni contrattuali di vendita dell’area di San Siro ai sensi della legge sugi stadi preso atto del valore dell’area stimato in circa 197 milioni, mentre il secondo riguarda la valutazione del documento di fattibilità aggiornato.
Il cronoprogramma prevede così che entro il primo trimestre del 2025 le squadre dovranno presentare una proposta comprensiva dell’offerta di acquisto dell’area più lo schema del contratto di compravendita, oltre al progetto di fattibilità aggiornato. Dalla presentazione di questa proposta, si svilupperanno in parallelo due sub-procedimenti, con la pubblicazione entro il mese di aprile e per 30 giorni di un avviso esplorativo con gli elementi essenziali della proposta per verificare l’eventuale interesse da parte di altri soggetti dotati dei requisiti previsti dalla legge stadi. In considerazione che Inter e Milan risultano le uniche società sportive interessate all’aquisto e che rispondono ai criteri previsto nella legge sugli stadi, non sarebbe necessario procedere con questo avviso esplorativo ma le parti hanno voluto procedere comunque in questo senso per la massima trasparenza.
In parallelo, sarà avviata la conferenza dei servizi preliminare per la validazione del progetto di fattibilità aggiornato. Una prima conferenza era già stata chiusa ma si dovrà tuttavia riaprire in funzione della presentazione del nuovo progetto di fattibilità.
Scaduto il termine dell’avviso, in sostanza a inizio maggio 2025, si ipotizzano due scenari: non arriva nessuna manifestazione di interesse alternativa e si potrà quindi procedere con la proposta di Inter e Milan, oppure arriva una manifestazione di interesse alternativa e quindi si procederà con una procedura negoziale senza però un bando di gara, secondo la procedura prevista dalla legge sugli stadi. Chiusa la conferenza dei servizi e completata l’istruttoria, indicativamente entro luglio 2025, si potrà sottoscrivere il contratto di compravendita.
Successivamente alla vendita, si procederà alla realizzazione del progetto definitivo, sul quale sarà avviata una nuova conferenza dei servizi ai fini del rilascio dei titoli abilitativi. Già nelle prossime settimane saranno avviati tavoli tecnici tra il Comune e i club per valutare le modalità attraverso le quali il progetto di fattibilità dovrà recepire le indicazioni di cui all’ultima deliberazione del gennaio 2023.
In sostanza, quindi, i prossimi passi saranno i seguenti: