Pagine Romaniste
·15 de noviembre de 2024
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·15 de noviembre de 2024
Non sarà stato in italiano, ma Florient Ghisolfi è stato chiaro. Il dirigente romanista è intervenuto nella conferenza stampa di Claudio Ranieri per “portare la voce dei Friedkin”. Una voce che lancia un messaggio chiaro: “La Roma ha bisogno di tornare alle proprie radici“. Radici che riconducono inevitabilmente a Claudio Ranieri, di cui Ghisolfi ha grande stima: “È un grande allenatore, la persona adatta per questo progetto”.
Sebbene l’idea auspicata ad inizio stagione fosse tutt’altra, la decisione di chiamare Sor Claudio ha portato un po’ di calma nel marasma degli ultimi giorni. Una decisione “presa insieme alla famiglia Friedkin” partita lunedì mattina, quando Ghisolfi ha chiamato il mister e, una volta a casa sua, gli ha illustrato il nuovo corso, totalmente nelle mani del testaccino.
In chiusura di conferenza, simpatico il siparietto tra Ranieri e Ghisolfi. La personalità del mister ha fatto da scudo al responsabile dell’area tecnica: Ranieri, infatti, ha riposto più volte alle domande rivolte al francese, aggiungendo poi il perché non riportasse la traduzione, svolta da un nuovo addetto, al dirigente: “Purtroppo ho dimenticato il francese, adesso è come il suo italiano”.