Juventusnews24
·6 de marzo de 2025
Gil Puche Juve, rinnovo per il talento da prima squadra. Chi è il gioiello bianconero della Next Gen lodato da Brambilla

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·6 de marzo de 2025
Per Javier Gil Puche è arrivato pochi giorni fa il rinnovo del contratto che lo legherà alla Juventus fino al 30 giugno del 2028. Il ragazzo, partito dal Murcia, è cresciuto notevolmente e nell’estate di due anni fa è approdato a Torino proveniente dal settore giovanile dell’Alaves. Il giocatore grazie al suo talento e alle sue innumerevoli qualità si è subito ritagliato spazio nella Primavera del club torinese. Prosegue dunque per lui il percorso in Juventus Next Gen più solido che mai.
Gil Puche nasce a Molina de Segura, un centro abitato di poco più di 60.000 abitanti nella regione di Murcia. I primi calci al pallone li tira proprio nel Murcia, squadra locale. Il suo talento gli permette di mettersi subito in mostra e di attirare nel 2021 l’attenzione dell’Alaves, società calcistica spagnola con sede a Vitoria-Gasteiz. Nel 2023 arriva la svolta: il giocatore viene notato dalla Juventus e approda in bianconero, iniziando il suo percorso in Primavera. Con la squadra torinese gioca un totale di 41 match comprese le cinque presenze in UEFA Youth League nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Il 12 ottobre 2024 anche l’esordio nella nazionale spagnola Under 19.
Classe 2006, Gil Puche è alto 192 cm ed è un difensore. La sua considerevole altezza gli permette di eccellere nei duelli aerei ma la qualità di cui dispone il ragazzo – mancino naturale – gli consente anche di sapere portare avanti una buona impostazione dal basso. Nelle sue apparizioni in campo ha sempre dimostrato di sapersi districare molto bene con il pallone tra i piedi; forza e tecnica sono dunque doti di cui il ragazzo sa fare ben uso. Da quando è arrivato a Torino è stato notevole anche il miglioramento fisico che sommato alla stazza lo rendono un profilo ancora più completo. Fuori dal rettangolo di gioco è un ragazzo umile e disciplinato caratteristiche che lo mettono nella posizione di poter fare una carriera costellata da diversi successi ma prima ancora da una notevole crescita professionale. Brambilla ha parlato molto bene del giovane difensore, in lui riconosce molto talento tanto da fargli asserire di poter fare il salto di qualità in prima squadra. A parte le doti tecniche, l’allenatore identifica in lui ottime capacità di ascolto che gli permettono di assorbire gli insegnamenti preziosi che può trasferirgli il tecnico e l’ambiente in cui si trova. Dalla sua parte anche la serietà, caratteristiche che gli permettono di affrontare ogni allenamento e ogni partita con la testa sulle spalle. Intanto il gioiello bianconero si “accontenta” di qualche apparizione sporadica in prima squadra agli ordini di mister Thiago Motta. In ordine le convocazioni in occasione delle sfide con Parma, Udinese ma anche quella per la sfida di Coppa Italia contro l’Empoli del 26 febbraio.
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