Iachini: “Niente playoff? A parte la Cremonese, vedo poche alternative alle prime tre. Sembra la stagione di Juve, Napoli e Genoa” | OneFootball

Iachini: “Niente playoff? A parte la Cremonese, vedo poche alternative alle prime tre. Sembra la stagione di Juve, Napoli e Genoa” | OneFootball

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·28 de diciembre de 2024

Iachini: “Niente playoff? A parte la Cremonese, vedo poche alternative alle prime tre. Sembra la stagione di Juve, Napoli e Genoa”

Imagen del artículo:Iachini: “Niente playoff? A parte la Cremonese, vedo poche alternative alle prime tre. Sembra la stagione di Juve, Napoli e Genoa”

Beppe Iachini ha rilasciato un’intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, soffermandosi sull’attuale campionato cadetto alla vigilia dell’ultimo appuntamento del 2024 e, in particolare, sulla possibilità che non si disputino i playoff nel caso in cui Sassuolo, Pisa e Spezia dovessero accumulare un vantaggio di oltre 14 punti. Ecco quanto ripreso da TMW:

“Dipende da come sapranno superare gli eventuali momenti difficili, che ci sono sempre. Sassuolo, Pisa e Spezia sono fortissime: la partenza lanciata ha dato certezze e l’identità è arrivata subito. E poi ci sono grandi qualità tecniche. Altri strada facendo hanno cambiato modulo o allenatore e così hanno perso terreno. Vedo poche alternative, a parte la Cremonese”.


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“Dopo il mercato capiremo molto, è una possibilità importante per rimediare agli errori dell’estate o agli infortuni. E comunque, se qualcuno riuscirà a prendere un Lapadula, sicuramente migliorerà”.

“Stagione 2006-2007? Bastavano 9 punti di distacco e noi (il suo Piacenza, ndr) arrivammo quarti a -10. Una squadra di ragazzi stupendi: se non si fosse fatto male Cacia… Però sapendo che davanti c’erano Juve, Napoli e Genoa, è stata una resa onorevole”

“Juve Stabia e Carrarese stanno facendo percorsi eccezionali, nessuno se lo aspettava. Il lavoro svolto per vincere la C e la continuità, a parte il Cesena che ha cambiato allenatore, sono serviti. Sono rimasti l’entusiasmo della piazza e la fiducia dei giocatori: tanti sono al debutto, con questa forza affrontano la B senza paura. E comunque chi vince la C può giocarsela, a differenza di chi vince la B e sale in A, dove rafforzarsi è fondamentale”.

“Allenatore rivelazione? Possanzini. Anche il suo Mantova è una bellissima sorpresa. Davide è stato mio giocatore a Brescia, trasmette principi molto importanti e mette in difficoltà chiunque. I nomi da seguire tra i calciatori poi sono tanti. Shpendi mi ricorda Schwoch, poi Pio Esposito e Adorante, tutti attaccanti”.

“Con i playoff a sei squadre e il playout può sempre succedere di tutto. E poi non ci sono squadre attardate come negli anni scorsi. Le ultime hanno fatto vittorie importanti e i giochi sono aperti per tutti: si alza la quota salvezza, e di conseguenza si abbasserà quella per arrivare ai playoff”.

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