Il pensiero del Direttore – Samp, ti svegli? Sei quasi in Serie C e sembra non te ne stia rendendo conto (tifosi a parte) | OneFootball

La Sampdoria sta vivendo uno psicodramma costante, continuo, perenne, senza che nessuno se ne renda conto. Ovviamente il “non rendersi conto” è una provocazione che sfuma nell’eufemismo che nel presente editoriale verrà spiegato.

Prima, però, l’elogio ai tifosi: nel periodo peggiore della storia del club, i tifosi stanno protestando in modo netto, feroce ma civile. Comunicati duri ma rispettosi, tifo costante e fischi assordanti e legittimi quando necessario (purtroppo per la Samp praticamente sempre).

La Sampdoria ha cambiato 3 allenatori di cui il primo sfiduciato dopo tre giornate e aspettato al varco per essere esautorato. Il Ds Accardi, dirigente capace e fino a qualche tempo fa legittimamente da top club italiano, ha sbagliato tutti i mercati tra sfortuna e colpi errati. La dirigenza non prende posizione pubblica e le parole di Manfredi “rassicuranti” sulla continuità del progetto anche in C quando la C era solo uno spettro sembra più un mettere le mani avanti spacciato per solidità da ben vendere.

La Samp vista in campo meriterebbe la Serie C e la classifica sta legittimando il nulla cosmico offerto da Semplici. 2 vittorie nelle ultime 22 (con l’ultima fase Sottil e quella intera Semplici): una media vergognosa che la Sampdoria è chiamata a ribaltare.