Pagine Romaniste
·19 de marzo de 2025
Il tifo romanista: l’anima della maglia Giallorossa

Pagine Romaniste
·19 de marzo de 2025
Pagine Romaniste (G. Rufino) – Essere romanisti non è una scelta, è un destino che ti scorre nelle vene. È un amore incondizionato che si manifesta in ogni partita, in ogni coro, in ogni trasferta. L’Olimpico non è solo uno stadio, è una casa, un tempio dove il tifo diventa una forza capace di spingere la squadra oltre i propri limiti. La Curva Sud è il cuore pulsante di questa passione, una marea giallorossa che esplode nei momenti decisivi, come nella recente coreografia contro l’Athletic Bilbao, un’immagine che ha raccontato al mondo intero cosa significhi essere romanisti. E anche lontano da Roma, la voce dei tifosi non si spegne mai: in ogni stadio, ovunque giochi la Roma, ci sarà sempre un settore ospiti pieno di cuori che battono all’unisono.
La società ha saputo trasformare questo tifo in un motore di crescita, coinvolgendo i romanisti anche fuori dallo stadio. I social sono diventati un ponte tra la squadra e i suoi tifosi, amplificando la loro voce e rendendoli parte di ogni momento. Iniziative come la possibilità di salvare gli screenshot delle coreografie sono piccoli gesti che fanno sentire tutti parte della storia. E questa passione potrebbe trovare la sua consacrazione definitiva nel nuovo stadio, un’arena tutta giallorossa, senza barriere, dove il calore della tifoseria si farà sentire ancora più forte.
Ma il tifo romanista non vive solo sugli spalti. È nei racconti tramandati di padre in figlio, nelle pagine di tifo che tengono viva la magia anche a chilometri di distanza, nei cuori di chi vive per questi colori. Perché la Roma non è solo una squadra, è un sentimento, un’emozione che non conosce confini. E finché ci sarà un romanista a cantare, il suo grido non si spegnerà mai.