DirettaCalcioMercato
·8 de abril de 2025
Inter, senti l’ex Shaqiri: “Triplete? Difficile, ma non impossibile”

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·8 de abril de 2025
Xherdan Shaqiri presenta da ex la sfida di Champions League tra Bayern Monaco e Inter: ecco le sue dichiarazioni.
Il triplete con il Bayern Monaco e gli anni nell’Inter, Xherdan Shaqiri analizza da ex l’andata dei quarti di finale di Champions League tra le due squadre che lo hanno accolto nel corso della sua carriera. Tanti gli infortunati in casa dei bavaresi, ma l’esame sarà comunque difficile per i nerazzurri. Lo sa bene l’attaccante svizzero, che conosce bene entrambe le realtà, e che non riesce proprio a sbilanciarsi a favore di una o dell’altra. Ecco le sue parole a La Gazzetta dello Sport: “Chi andrà in semifinale? Avendo giocato in entrambi i club e vissuto grandi momenti sia con l’Inter che con il Bayern, diventa una domanda difficile per me. Non posso fare una ‘prediction’. Tiferò semplicemente per la squadra migliore”. Poi un’opinione sull’argomento caldo in casa Inter: i nerazzurri sono ancora in corsa per vincere il triplete, possono davvero vincerlo? “Molto difficile, ma non impossibile – svela Shaqiri -. Per conquistare un obiettivo del genere hai bisogno di una stagione perfetta e certamente anche di una buona dose di fortuna. Ma l’Inter ha una squadra molto buona e un ottimo spirito, di certo non è da escludere”.
Ha parlato di fortuna: il Bayern avrà mezza squadra infortunata…
“È un aspetto che certamente può avere un impatto, soprattutto perché la difesa dei bavaresi era ben costruita. Ma il Bayern ha tanta qualità anche in panchina. Diciamo che le assenze potrebbero, ma non dovrebbero, avere un impatto”.
Lei il triplete lo ha vinto, alla prima stagione in Germania. Il ricordo più bello?
“Fu tutto incredibile. Ci sentivamo inarrestabili e letteralmente marciavamo in tutte le competizioni. Quella squadra aveva un’autostima enorme, eravamo consapevoli di poter battere chiunque. Giocavamo in un modo dominante e non c’era nessuno di cui aver paura. A quei tempi ero molto amico di Ribery, è davvero simpaticissimo. Andavamo d’accordo in campo e fuori”.
E Inzaghi le piace?
“Guardandolo da fuori lo percepisco come un allenatore molto attivo, presente, che sta facendo davvero bene il suo lavoro. Allena in un modo concreto, motiva i suoi giocatori proprio sulla linea del campo. Per me non è una sorpresa vedere l’Inter dove è oggi”.