Juventus, futuro in bilico per Motta: Gasperini, Tudor e il sogno Conte per la panchina | OneFootball

Il motto della Juventus, reso celebre da Giampiero Boniperti, è sempre lo stesso: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. E proprio questa filosofia potrebbe guidare le scelte future del club, soprattutto se i risultati stagionali non dovessero rispettare le aspettative.

Juventus, futuro in bilico per Motta: Gasperini, Tudor e il sogno Conte per la panchina

Thiago Motta, chiamato per rilanciare la squadra e riportarla in lotta per il titolo, è sotto osservazione. Se il quarto posto — obiettivo minimo per accedere alla prossima Champions League — non dovesse arrivare, la società potrebbe optare per un cambio in panchina. E i nomi in lista riportano un forte senso di juventinità: Gian Piero Gasperini, Igor Tudor e, soprattutto, Antonio Conte.

Gasperini, un ritorno mai sbocciato Gian Piero Gasperini, attualmente legato all’Atalanta fino al 2026, non sembra intenzionato a rinnovare. La sua avventura con la Dea potrebbe concludersi a fine stagione, e la Juventus lo tiene d’occhio. Torinese di nascita, ex giocatore e allenatore delle giovanili bianconere (con un Torneo di Viareggio vinto in bacheca), Gasp rappresenta un profilo esperto e carismatico. Nonostante le strade si siano separate nel 2003, l’idea di un ritorno non è mai stata del tutto accantonata.

Il grande sogno: Antonio Conte Il nome che però infiamma i tifosi è quello di Antonio Conte. Ex capitano, ex allenatore e protagonista del ciclo dei 9 scudetti consecutivi, vincendone i primi tre, Conte resta nel cuore della tifoseria. Un anno fa una parte della dirigenza lo avrebbe già voluto come successore di Allegri, ma alla fine si è scelto di puntare su un profilo più giovane come Motta.

Tuttavia, se a fine stagione dovesse consumarsi la rottura tra Conte e il Napoli e se la Juve decidesse di voltare pagina, l’ipotesi di un clamoroso ritorno diventerebbe concreta. Antonio ha dimostrato di saper ricostruire, riportando fiducia e mentalità vincente anche nei momenti più difficili, qualità che sarebbero preziose per rilanciare il progetto bianconero.

Le alternative: Tudor e il ruolo di Chiellini Un’altra pista porta a Igor Tudor, già vice di Pirlo durante la sua breve esperienza sulla panchina juventina. Il croato, ex difensore bianconero, è un profilo gradito alla dirigenza, soprattutto se si rendesse necessario un cambio improvviso.

Da non sottovalutare neanche Giorgio Chiellini, oggi responsabile delle relazioni istituzionali del club. La sua figura carismatica e il suo legame viscerale con la maglia potrebbero portarlo ad assumere un ruolo ancora più centrale nel futuro prossimo.

Il futuro dipende dai risultati Cristiano Giuntoli ha confermato Thiago Motta fino a fine stagione, ma le decisioni finali dipenderanno dai risultati. La qualificazione alla prossima Champions League è l’obiettivo minimo, e un mancato quarto posto aprirebbe scenari di rivoluzione.

La Juventus, ancora una volta, è davanti a un bivio. E nel caso, potrebbe scegliere di affidarsi a una guida che conosce perfettamente cosa significa vestire il bianconero.

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