Kelly è finalmente dominante: l’inglese riscatta la serataccia di Eindhoven e conquista la Juve per una notte. La sua reazione nei numeri | OneFootball

Kelly studia per diventare il nuovo leader difensivo della Juve. I suoi numeri contro il Cagliari rappresentano un inizio incoraggiante

«Siamo arrabbiati e delusi, sappiamo che non abbiamo giocato bene e come serviva per avere il risultato che volevamo. Sono stati giorni duri, ma era necessario per entrare nella mentalità fondamentale per arrivare dove vogliamo». Lloyd Kelly si è presentato così ai microfoni di DAZN nel pre partita di Cagliari Juve. Sana autocritica e mentalità. Sono questi i due capisaldi della “pillola” che il difensore inglese ha esternato prima del successo in terra sarda. Serviva una reazione alla squadra di Thiago Motta dopo la serataccia di Eindhoven contro il PSV in Champions League. Serataccia che non ha risparmiato nessuno, Kelly compreso. Per svegliarsi dall’incubo era necessario sfoggiare una partita dominante. In tal l’obiettivo è stato centrato e uno dei principali emblemi di questa risposta è sicuramente il classe 1998.

Il difensore, nato a Bristol, è stato semplicemente impeccabile nel corso del match dell’Unipol Domus. Molti potrebbero dire che il Cagliari non abbia rappresentato un avversario particolarmente ostico, nonostante la trasferta fosse insidiosa. Dietro la pochezza offensiva dei sardi, però, c’è tanto dell’apporto del numero 6 inglese. L’avversario diretto di giornata è Roberto Piccoli, che il britannico ridimensiona con questi numeri appresi da Sofascore. I due vengono a duello in ben 11 occasioni: Kelly ne vince 5, di cui 2 a terra e 3 aerei. E quando non riesce ad adottare le buone, ha saputo adottare anche le “cattive”: sono 2 i falli spesi bene da parte del centrale, che ha saputo farsi valere anche quando ha dovuto impostare l’azione dal basso. L’azione è passata dai suoi piedi ben 63 volte: in 60 circostanze ha smistato il pallone senza perderlo e ha saputo indovinare la precisione di 2 lanci lunghi su 4 effettuati. Si tratta di numeri importanti, insomma. Numeri da grande mentalità. Quella che serve a Kelly per prendersi la Juve nel lungo periodo.