⚠️ La Juve sta cambiando? Cosa ha modificato Motta nel 2-1 al Monza 💣 | OneFootball

La Juventus è tornata a prendere 3 punti con il Monza e questa partita è stata un momento di transizione: sono cambiati dei fattori rispetto al passato e ciò ha portato a dei problemi e dei vantaggi.

Vediamo cos'è cambiato e cosa ha provato Thiago Motta nel 2-1 di Monza.

Una Juve più offensiva: ma chi è il trequartista?

La prima volta di Nico, Yildiz, Conceicao e Vlahovic tutti insieme dal 1' minuto è un segnale forte: bisognava interrompere la "pareggite" e Motta ha raggiunto lo scopo e ha creato più del solito. Koopmeiners arretrato nei due mediani (ma di fatto incursore come mezzala sinistra) e Nico da trequartista hanno provato a dare più peso alla trequarti della Juve.

Nico però non ha toccato molti palloni in costruzione: "Non è il mio ruolo ma mi trovo comodo" ha detto nel post-partita. In compenso ha tirato tanto, riempito l'area e trovato il gol: perché quello invece ha già dimostrato di saperlo fare.

Il suo rientro comunque è fondamentale e Motta lo ha detto chiaramente: "Sa giocare in tutti e quattro i ruoli di attacco". E il ruolo di trequartista cambierà: "A seconda dell'avversario possiamo cambiare", senza escludere che Vlahovic possa sedersi in panchina durante certe partite.

Le fasce della Juve invece sono state le solite: attive, dribblomani, qualitative e in grado di creare problemi agli avversari. Hanno sfruttato lo sbilanciamento del Monza nel secondo tempo ma i segnali sono chiari: i limiti bianconeri non sono sugli esterni.

Una Juve più esposta: assenze e non solo

Rischiare di più per vincere: una semplificazione che ieri sera però è stata valida. Nel 1° tempo la Juve ha incassato 8 tiri e non accadeva da ottobre in Serie A. Nel secondo sono stati addirittura 9: un totale di 17 conclusioni, tra i dati più alti della stagione.

Sicuramente questi numeri sono frutto di un centrocampo più leggero perché la Juve ha giocato con un 4-1-4-1: Locatelli era l'unico filtro, McKennie ha giocato da terzino sinistro e Nico Gonzalez (oltre ai pregi offensivi) da trequartista ha reso più fragile il canale centrale. Creare di più e rischiare di più: la Juve ha fatto un piccolo passo in questa direzione.

Il ritorno di Cambiaso sulla sinistra nel finale ha rimesso un tassello al suo posto e quando tutti saranno presenti potremo vedere una Juventus ancora più arrembante: con Locatelli e proprio Cambiaso prime fonti di gioco, pronti a combinare con Koopmeiners e altri 4 giocatori offensivi.

Thiago Motta ha tante armi a sua disposizione ma il suo mantra è chiaro fin dai tempi del Bologna: alcuni principi chiave in costruzione e grande capacità di adattarsi all'avversario, e ieri lo ha fatto pensando di trovare un Monza che avrebbe potuto concedere ancora di più.

📸 PIERO CRUCIATTI - AFP or licensors