gonfialarete.com
·30 de marzo de 2025
Napoli, Conte suona la carica: “Folle non crederci”

gonfialarete.com
·30 de marzo de 2025
Il Milan inciampa ancora una volta, stavolta a guadagnarci è Napoli che prende i 3 punti e ringrazia. Partita molto sofferta ma che manda un chiaro segnale all’Inter. Al termine della sfida il tecnico azzurro, Antonio Conte, è intervenuto ai microfoni di DAZN: “Dopo quel primo tempo in cui avevamo dominato, non dimentichiamo che il Milan è un’ottima squadra partita per vincere lo scudetto e che a gennaio si è rinforzata. Ho forzato Anguissa, che non ha giocato con la Nazionale, ci è venuto a mancare McTominay e ho dovuto prendere dei rischi. Neres non giocava da tanto tempo, per questo siamo calati. Forse è subentrato anche un po’ di timore, è un risultato importante che ci permette di stare in scia all’Inter e distanzia il quinto. Non eravamo partiti neanche per andare in Champions ma per andare in Europa, ma adesso siamo lì e dopo otto mesi di lavoro sarebbe folle non credere in qualcosa di straordinario. Davanti c’è una corazzata che farebbe un campionato a parte non sono in Italia ma anche in Europa. Per noi sarà importante recuperare tutti, se lo facciamo possiamo dire la nostra”.
Antonio Conte ha poi parlato dell’immediato e del prossimo futuro con il Napoli: “Oggi non era facile, perché giocavamo dopo l’Inter e contro una signora squadra. C’erano tutte le condizioni non dico per assegnare lo scudetto all’Inter ma per creare un distacco duro da colmare. La prossima andiamo a Bologna contro una squadra forte, la risposta è stata importante. Riuscissimo a gestire un po’ meglio, però oggi abbiamo perso McTominay e ho dovuto cambiare assetto sacrificando Raspadori. Questi sono i giorni che un allenatore odia, perché devi trovare delle soluzioni. Mi sono fatto dare una Tachipirina, perché ho un mal di testa forte. Per quanto riguarda il mio inserimento è stato perfetto, fin sopra le aspettative perché sono stato accolto subito benissimo. Era la prima volta che ricevevo senza aver dato niente. Oggi, in parte, abbiamo restituito l’entusiasmo che c’era già a Dimaro. Dobbiamo essere consci che stiamo facendo qualcosa di straordinario e miracoloso. Abbiamo partecipato solo a una competizione perché in Coppa Italia abbiamo fatto due turni. Dobbiamo essere feroci, restano otto partite e poi penseremo al futuro”.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com
Felice Torino