DirettaCalcioMercato
·1 de diciembre de 2024
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Intervenuto durante il post partita, Antonio Conte ha commentato la prestazione del suo Napoli contro il Torino ai microfoni di Dazn.
”Quando hai la possibilità di chiudere il discorso e rimani in vantaggio solo di un gol devi stare molto attento ai dettagli. Njie quando è entrato ci ha creato dei problemi e per essere più tranquillo ho inserito Spinazzola. Sono contento della prova, non è semplice giocare qui. Il Toro è un’ottima squadra, Vanoli sta facendo un ottimo lavoro. Milinkovic è stato bravissimo oggi, ha fatto delle parate importanti. Noi siamo stati bravi a vincere la partita e a gestire i momenti caldi”.
”Oggi abbiamo attaccato l’area in maniera molto più cattiva rispetto altre volte, la bravura di Vanja ci ha impedito di fare altri gol. Ho avuto un’ottima risposta su aspetti che stiamo cercando di migliorare, sono contento di questo. Le squadre poi devono arrivare ad un risultato finale che può essere qualunque obiettivo, ma è inevitabile costruire una squadra solida. Noi stiamo crescendo da questo punto di vista. Sono contento anche del gioco mostrato contro un Toro molto valido”.
“McTominay? Io non chiedevo nessun profilo alla società, ho accettato Napoli per la piazza, non ho messo nessuna condizione. Se mi chiedono dei giocatori cerco di non sbagliare. Lui non era titolare allo United, lo conoscevo benissimo e Manna è stato molto bravo a convincere un po’ tutti a farlo venire a Napoli, ma io non ho posto nessuna condizione. Abbiamo sbagliato poco sul mercato, sono contento. L’anno scorso il Napoli ha speso tanto e tanti di quei giocatori sono partiti in prestito gratuito. Per questo motivo parliamo di costruzione. Scott è un giocatori importante come lo è Gilmor e come lo è Neres, sono venuti per mettersi alla prova in una città passionale che ti spinge a dare tutto quello che hai”.
Termina così l’intervista ad Antonio Conte.
Dovevate chiuderla? “Ho un gruppo di ragazzi che recepisce molto, quando chiedo di migliorare. E’ questo l’aspetto che più mi piace al di là del risultato e della classifica. Stiamo crescendo come singoli e come squadra, la nostra crescita avverrà con la crescita dei singoli. Sono contento, un grande Milinkovic-Savic ha lasciato la gara sull’1-0. E io non sono tranquillo perché magari su un corner prendi un rimpallo…Il Toro è un’ottima squadra, temevo tanta questa gara. Anche Buongiorno aveva parlato dell’ambiente granata e della loro passione, io vivo a Torino da più di trent’anni…Avevo messo in guardia i ragazzi, è stata una risposta matura”.
McTominay è la sintesi delle caratteristiche del suo Napoli? “I risultati finali arrivano a squadra che dimostrano di essere squadre. Quando trovi una squadra, sai che sarà dura: lavoriamo per diventare una squadra tosta sotto tutti i punti di vista. A volte ci si rifugia nel risultato, oggi abbiamo creato ma c’è stato un grande portiere che ci ha impedito di stare più tranquilli alla fine. Continuiamo a lavorare, vedere la crescita mi rende orgoglioso. Stiamo facendo step in avanti, non dobbiamo tornare indietro. McTominay? E’ un ragazzo che nello United non era protagonista, lo conoscevo bene perché ho frequentato la Premier: lui ha qualità, siamo stati bravi e fortunati perché ha accettato di venire in una situazione nella quale non si giocava in Europa e dopo un decimo posto. Poteva vedere Napoli come un declassamento, invece è venuto per essere protagonisti. E il tempo darà ragione”.
Ora c’è la coppa Italia: giocherà chi ha giocato meno? “Sicuramente…L’unica difficoltà che sto avendo, tra virgolette, è che quando vedi un gruppo di 21 calciatori che ti danno ciò che ti danno, sono dei soldati, e meriterebbero di più come spazio e minutaggio. Non facendo le coppe, non ci sono tante possibilità. Ma non significa che snobberemo la coppa, assolutamente, e sono tranquillo e sereno di poter schierare i calciatori. L’ho fatto con il Palermo e lo farò anche giovedì con obiettivo di passare il turno. Per me, è il minimo per capire i miglioramenti che stanno facendo tutti quelli della rosa”
E’ un Napoli da scudetto? “Oggi era la 14esima partita: vedendo un po’ le altre squadre, come si sono attrezzate anche in vista degli impegni in Europa, e se dovessimo essere bravi ad entrare in Europa, dovrai rinforzare questa rosa…Lo deve sapere il presidente. Oggi abbiamo 21 giocatori di movimento e abbiamo fatto ciò che fa una squadra che fa solo campionato e coppa Italia. Ciò che posso dire, al di là di altri discorsi, è che un motivo di soddisfazione che siamo lì e che reggiamo quella pressione. Ma al di là del risultato, vedo un gruppo che cresce come collettivo. E’ tangibile, è palese, che ciò che stiamo facendo è in crescita. Oggi avevo chiesto determinate cose, abbiamo lavorato per attaccare in maniera più cattiva, e oggi lo abbiamo fatto. Io non sono mai contento, loro lo sanno…”
E sul Toro e su Vanoli “E’ un’ottima squadra, Paolo è un ottimo lavoratore e gli auguro sempre il meglio”
Kvara è stato abbastanza incisivo? “E’ stato bravo ad attaccare l’area come aveva fatto con la Roma. Anche su Lukaku, Vanja ha fatto una parata assurda. Se facciamo le cose nella giusta maniera, possiamo dare fastidio”.
Termina così la conferenza stampa di Antonio Conte.