Pagine Romaniste
·9 de enero de 2025
Pagine Romaniste
·9 de enero de 2025
La Repubblica (M. Juric) – Il gol al derby è stata una liberazione. Lorenzo Pellegrini si è tolto un macigno dalle spalle. Mesi di brutte prestazioni e fischi spariti in una serata magica, con una standing ovation al momento della sostituzione proseguita nei festeggiamenti con i tifosi a fine partita. Il capitano ha fatto pace con Roma e la Roma. Ha riscritto il suo presente e il futuro prossimo. Che adesso si chiama Bologna e una probabile nuova occasione da titolare.
Ma la storia di Pellegrini è ancora tutto da decidere: il contratto scade a giugno del 2026 e l’addio è ancora possibile. La Roma da tempo ha fatto capire a Pellegrini che eventuali proposte di altri club verrebbero valutate con attenzione. Certo, la prestazione al derby ha segnato un punto di svolta, ma non sembra aver cambiato le strategie a medio lungo termine del club giallorosso. Un’evidenza ben chiara all’agente del calciatore che non ha mai smesso di cercare una nuova sistemazione per il suo assistito.
In soldoni? I contatti con il Napoli di Conte, che stima profondamente Pellegrini, restano. Così come il filo diretto con Londra, sponda Arsenal, storicamente attratta dai calciatori tecnici. Tutte ipotesi difficilmente percorribili nel mercato di gennaio. Di più la prossima estate, con un contratto in scadenza e un cartellino quasi a prezzo di saldo. Per la sessione invernale però resta in piedi l’ipotesi Inter, come contropartita per Frattesi. Una soluzione last minute da percorrere nel caso Marotta non riesca a venderlo ai 40 milioni richiesti.
En vivo