
Zerocinquantuno
·17 de marzo de 2025
Rassegna stampa 17/03/2025

Zerocinquantuno
·17 de marzo de 2025
UN BOLOGNA GALATTICO
I rossoblù strapazzano la Lazio e sorpassano anche la Juve di Motta. Cinque gol, Dall’Ara in delirio, si va alla sosta col quarto posto. Vittoria storica che rende di nuovo concreto il sogno della Champions. Le pagelle: Ferguson padrone, Miranda fatato. Il mago Italiano. La gioia dell’allenatore: «La classifica è bellissima, ma non alziamo la cresta. Ora tanti altri scontri diretti». Il tecnico esalta i tifosi: «Questo stadio è fantastico». L’analisi: «Siamo cresciuti sul recupero della palla e sull’immediato palleggio successivo». Orsolini e Ndoye, il terribile duo che ti mette le ali. Re Riccardo: «Siamo fortissimi, pubblico da lacrime». E manda un messaggio al c.t. Spalletti. Lo svizzero: «Bello vincere così, era una gara importante. E io sono felice di segnare». Sorride pure Fabbian, gol da cineteca: «Il nostro segreto? Siamo un grande gruppo».
GAZZETTA DELLO SPORT
BOLOGNA SHOW, BALZO CHAMPIONS
Gioco, velocità e le magie di Orsolini. Cinque gol alla Lazio, adesso Italiano è quarto. Biancocelesti mai in partita: hanno pagato le fatiche di coppa. Così i rossoblù superano Baroni e la Juventus in classifica. Una città per sognare. Italiano canta con Bologna: «Regaliamo emozioni. Qui c’è un affetto che non ci deve far mollare mai». Quarta vittoria di fila: «Le sfide con le big sono appena iniziate, è ancora lunga. Serve costanza». Orsolini esulta: messaggio a Spalletti? Lui: «È per un amico». Baroni sconsolato: «Correvano il doppio. Non c’era partita…». Dubbi sull’assenza di Tavares: «Era affaticato, meglio non rischiarlo». Ma il portoghese andrà in Nazionale. Le pagelle: Ferguson domina, Miranda chirurgico.
GOL E CALCIO CHAMPAGNE, BOLOGNA DA IMPAZZIRE
Manita alla Lazio. Folla in delirio per Italiano e i rossoblù. Il tecnico: «Regaliamo emozioni, è la cosa più importante. Ma ora occhio al calendario. Grazie del coro, i ragazzi sentono la spinta dei tifosi e vanno al massimo. È un gruppo straordinario. Giocare qui è stupendo, fra noi c’è grande intesa e voglia di lavorare insieme». Le pagelle: Ndoye devastante, Odgaard tuttofare, Ferguson leader vero. Calabria tiene a bada Zaccagni, Miranda fa due assist e cancella Lazzari. Venite al Dall’Ara, è qui la festa. Così la città abbraccia la squadra. Oltre ai risultati, è il clima dello stadio a essere cambiato più di tutto. Ora la partita è uno spettacolo dall’inizio alla fine.
RESTO DEL CARLINO
BOLOGNA, CHAMPAGNE E CHAMPIONS
Lezione di calcio: Lazio strapazzata. Cinque gol e un quarto posto al sole. Apre Odgaard al 16′: nella ripresa uno-due immediato di Orsolini e Ndoye, poi la goleada con Castro e Fabbian. Italiano demolisce Baroni e scavalca Thiago: un anno dopo rossoblù ancora in alto. Ora la sosta, poi trasferta a Venezia. Vincenzo, un coro di sogni: «È tutto davvero bello. Ma la strada resta lunga e il calendario è tosto». Il tecnico si gode il momento d’oro: «Si è creata una chimica speciale coi tifosi». Sugli obiettivi: «La Champions? Se continuiamo così possiamo divertirci». Non manca una strigliata: «Sul 3-0 ci siamo rilassati e Zaccagni ha preso un palo». Orsolini: «È scattata la scintilla». Ndoye: «Vogliamo la Champions». I due grandi protagonisti. Ricky: «Al Dall’Ara siamo capaci di tutto. La Nazionale? Non devo mandare segnali». Dan: «Era una gara importante, andranno affrontare così anche le altre. Noi sappiamo a cosa puntiamo…». Gioia Fabbian: «Il nostro segreto è il gruppo». Giovanni in gol dalla panchina: «Ognuno di noi sa farsi trovare pronto». Sacrificio e classe: mix vincente. Miranda confeziona due cioccolatini. Freuler-Ferguson, la premiata diga. Tocco e anticipi: un Lucumí di lusso. Skorupski bravo a leggere gli affondi delle punte laziali nel primo tempo. Beukema rasenta la perfezione. Calabria gioca di fisico, altro passo avanti. Cambiaghi e Dominguez mettono gli scarpini nelle reti finali. La curva canta: «Siete al cinema». I trentamila del Dall’Ara pazzi di gioia per un Bologna quarto da solo. E risuona 50 Special. Mercoledì la ripresa senza i nazionali.