Reggiana, Viali: “Il Südtirol è in forma, serve coraggio. Dopo il mercato lavorerò solo con 22 giocatori” | OneFootball

L’allenatore della Reggiana William Viali ha parlato alla vigilia del match contro il Südtirol come riportano TuttoReggiana e TMW.

“La settimana è stata molto buona, i ragazzi dopo il risultato con il Palermo hanno lavorato con la solita intensità e voglia di migliorare. La squadra è consapevole che il lavoro e la determinazione durante la settimana ci fanno crescere e la bravura sta nel resettare immediatamente il risultato, sia positivo sia negativo, e pensare solamente alla gara successiva.

Incontriamo una squadra che sta bene, che ha cambiato marcia col cambio di allenatore ottenendo risultati importanti, come quello col Frosinone. Il dato significativo è che sono tornati a segnare, nelle ultime sette gare hanno fatto undici reti. Troveremo una squadra in forma, ma dobbiamo essere consapevoli del nostro momento e affrontare la partita con coraggio e determinazione per provare a fare l’ennesima gara di grande partecipazione mentale.

A me piace pensare di poter mantenere sempre i ritmi alti, la squadra durante la gara deve essere brava e avere la lucidità di capire i momenti della partita. Se siamo in difficoltà, dobbiamo essere lucidi nel pressing e adattare la prestazione alla partita.

L’inserimento di Sosa e Kumi procede bene, ho trovato due giocatori che sono entrati subito con grande presenza nel gruppo, per adattarsi ai nostri ritmi ci vuole tempo, ma stanno migliorando giorno dopo giorno. Il mercato sposterà sicuramente qualcosa, chi ha potuto correggere eventuali errori avrà dei vantaggio, noi siamo consapevoli delle difficoltà che abbiamo nel raggiungere l’obiettivo finale.

Una volta chiuso avremo però il gruppo definitivo di lavoro e ho chiarito durante l’ultima sosta quale sarebbe stato il percorso futuro. continuerò a gestire il gruppo in base a chi considererò nei 22 papabili. Chi non rientrerà in questi 22 farà sedute parallele. Con il lavoro ci si può conquistare o si può perdere il posto”.