PianetaChampions
·11 de febrero de 2025
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Luis Rubiales, presidente della Federcalcio spagnola tra il 2018 e il 2023, ha testimoniato come imputato nel processo in corso presso la Corte nazionale per il bacio non consensuale dato a Jenni Hermoso durante la cerimonia di premiazione della Coppa del Mondo 2023. Un gesto che sollevò un autentico polverone e lo costrinse a dimettersi, ma l’ex dirigente – come riporta TMW – non ha cambiato la sua versione dei fatti davanti al giudice: quel bacio era consensuale e lui non fece pressioni sulla calciatrice né tentò dii manipolare la realtà.
“Quando Jenni si è avvicinata a me, fece una smorfia perché aveva sbagliato un rigore. Le ho detto ‘Lascia perdere il rigore, siamo campioni ed è anche merito tuo. Senza di te non avremmo potuto farcela’. Poi mi ha stretto forte sotto le ascelle, mi ha sollevato e mentre cadevo le ho chiesto: ‘Posso darti un bacio?’, e lei ha risposto ‘ Okay’. Dopo di che se n’è andata ridendo e dandomi più volte pacche sul fianco”, ha detto l’uomo, che ha negato che le sue azioni avessero a che fare con un desiderio sessuale .
Sulla questione se ci fosse o meno il consenso: “Quando stavamo per baciarci, dopo che lei mi aveva dato il permesso, le ho afferrato la testa. La domanda, la risposta e il bacio furono simultanei. È stato qualcosa di totalmente spontaneo, ne sono assolutamente certo. Non si vince un Mondiale tutti i giorni. La normalità non può essere applicata a qualcosa di straordinario. Neanch’io saluto le mie figlie con un bacio, ma a Capodanno lo facciamo. Mi è successo anche con i miei compagni di squadra di calcio, quando ero un giocatore del Levante e abbiamo vinto al Bernabéu. In circostanze eccezionali”, ha affermato l’uomo che ha dichiarato di avere un rapporto speciale con la vittima . “Nella squadra femminile c’erano quattro o cinque giocatrici con cui ero molto legato, e una di queste era Jenni Hermoso. È stato un segno di affetto verso una persona che mi ispirava tenerezza perché, nonostante la gioia, provava tristezza per aver sbagliato un rigore”.