Calcionews24
·1 de diciembre de 2024
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Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuti ai microfoni di DAZN dopo la sfida in trasferta contro il Napoli, valida per il 14esimo turno di campionato. Queste le sue dichiarazioni:
PARTITA – «Ho un gruppo di ragazzi che recepisce molto, quando chiedo di migliorare. E’ questo l’aspetto che più mi piace al di là del risultato e della classifica. Stiamo crescendo come singoli e come squadra, la nostra crescita avverrà con la crescita dei singoli. Sono contento, un grande Milinkovic-Savic ha lasciato la gara sull’1-0. E io non sono tranquillo perché magari su un corner prendi un rimpallo…Il Toro è un’ottima squadra, temevo tanta questa gara. Anche Buongiorno aveva parlato dell’ambiente granata e della loro passione, io vivo a Torino da più di trent’anni…Avevo messo in guardia i ragazzi, è stata una risposta matura»
MCTOMINAY – «I risultati finali arrivano a squadra che dimostrano di essere squadre. Quando trovi una squadra, sai che sarà dura: lavoriamo per diventare una squadra tosta sotto tutti i punti di vista. A volte ci si rifugia nel risultato, oggi abbiamo creato ma c’è stato un grande portiere che ci ha impedito di stare più tranquilli alla fine. Continuiamo a lavorare, vedere la crescita mi rende orgoglioso. Stiamo facendo step in avanti, non dobbiamo tornare indietro. McTominay? E’ un ragazzo che nello United non era protagonista, lo conoscevo bene perché ho frequentato la Premier: lui ha qualità, siamo stati bravi e fortunati perché ha accettato di venire in una situazione nella quale non si giocava in Europa e dopo un decimo posto. Poteva vedere Napoli come un declassamento, invece è venuto per essere protagonisti. E il tempo darà ragione»
COPPA ITALIA – «Sicuramente…L’unica difficoltà che sto avendo, tra virgolette, è che quando vedi un gruppo di 21 calciatori che ti danno ciò che ti danno, sono dei soldati, e meriterebbero di più come spazio e minutaggio. Non facendo le coppe, non ci sono tante possibilità. Ma non significa che snobberemo la coppa, assolutamente, e sono tranquillo e sereno di poter schierare i calciatori. L’ho fatto con il Palermo e lo farò anche giovedì con obiettivo di passare il turno. Per me, è il minimo per capire i miglioramenti che stanno facendo tutti quelli della rosa»
SCUDETTO – «Oggi era la 14esima partita: vedendo un po’ le altre squadre, come si sono attrezzate anche in vista degli impegni in Europa, e se dovessimo essere bravi ad entrare in Europa, dovrai rinforzare questa rosa…Lo deve sapere il presidente. Oggi abbiamo 21 giocatori di movimento e abbiamo fatto ciò che fa una squadra che fa solo campionato e coppa Italia. Ciò che posso dire, al di là di altri discorsi, è che un motivo di soddisfazione che siamo lì e che reggiamo quella pressione. Ma al di là del risultato, vedo un gruppo che cresce come collettivo. E’ tangibile, è palese, che ciò che stiamo facendo è in crescita. Oggi avevo chiesto determinate cose, abbiamo lavorato per attaccare in maniera più cattiva, e oggi lo abbiamo fatto. Io non sono mai contento, loro lo sanno…»
TORINO – «E’ un’ottima squadra, Paolo è un ottimo lavoratore e gli auguro sempre il meglio»
KVARATSKHELIA – «E’ stato bravo ad attaccare l’area come aveva fatto con la Roma. Anche su Lukaku, Vanja ha fatto una parata assurda. Se facciamo le cose nella giusta maniera, possiamo dare fastidio»