Ultras, agguato a Milano: spari contro l’auto di un uomo vicino a Luca Lucci | OneFootball

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·9 de mayo de 2025

Ultras, agguato a Milano: spari contro l’auto di un uomo vicino a Luca Lucci

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Le ultime sul caso Ultras che coinvolge il tifo organizzato del Milan, con una nuova aggressione ad un uomo vicino a Luca Lucci

Milano torna a vivere momenti di alta tensione con un agguato in piena regola avvenuto nel pomeriggio di ieri, giovedì 8 maggio 2025, in via degli Imbriani, zona Maciachini. Un uomo di 27 anni, Luca Guerrini, noto esponente della tifoseria organizzata del Milan e ritenuto vicino al controverso ex capo ultrà rossonero Luca Lucci, è sfuggito illeso a una raffica di colpi d’arma da fuoco esplosi contro la sua Audi Q3.

La dinamica dell’aggressione

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla Squadra Mobile, allertata da alcuni testimoni e dal titolare di un bar che avrebbe assistito alla scena, Guerrini si trovava alla guida della sua vettura quando sarebbe stato affiancato da uno scooter con a bordo due persone. Il passeggero avrebbe estratto una pistola, esplodendo almeno tre colpi in direzione dell’auto. Fortunatamente, i proiettili hanno raggiunto la carrozzeria e il parabrezza senza ferire il conducente, che è riuscito ad abbandonare rapidamente il veicolo e a mettersi in salvo, fuggendo a piedi. Anche gli aggressori si sono dileguati immediatamente dopo l’azione. Guerrini è poi tornato spontaneamente sul luogo dell’agguato ed è stato ascoltato dagli investigatori. Il Bersaglio: Un Fedelissimo dell’Ex Capo della Curva Sud.


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Luca Guerrini, ecco chi è

Luca Guerrini, il 27enne scampato all’agguato, è una figura conosciuta negli ambienti del tifo organizzato milanista, descritto come membro del direttivo della Curva Sud. Ma è il suo legame con Luca Lucci, storico ex leader della tifoseria rossonera (con un passato costellato di vicende giudiziarie, da reati legati al tifo a inchieste per traffico di stupefacenti), a gettare un’ombra inquietante sull’episodio. Guerrini, infatti, risulterebbe essere il gestore di una barberia riconducibile, o in franchising, proprio a Lucci, attività considerata da alcuni inquirenti in passato come possibile “cassaforte” o punto di riferimento per gli affari dell’ex capo ultrà. Le Indagini: Si Scava nel Mondo Ultras e negli Affari di Lucci.

Indagini in corso

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Milano e affidate agli uomini della Squadra Mobile, sono in pieno svolgimento. Gli inquirenti stanno setacciando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire l’esatta dinamica della sparatoria e identificare i due attentatori e la loro via di fuga. Si scava a fondo nel passato e nelle frequentazioni di Guerrini, ma soprattutto nei possibili collegamenti con le attività e le vecchie ruggini che potrebbero coinvolgere Luca Lucci. Le piste aperte sono diverse: da un regolamento di conti maturato negli ambienti del tifo organizzato a questioni legate agli affari illeciti che hanno visto Lucci protagonista in passato. La modalità dell’agguato, con l’uso di armi da fuoco in pieno giorno, suggerisce un’azione premeditata e un messaggio di chiara intimidazione.

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