DirettaCalcioMercato
·30 décembre 2024
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·30 décembre 2024
Carlo Ancelotti è tornato a parlare di sé della sua ex squadra, il Milan, ma anche delle voci che lo vedevano vicino alla panchina della Roma.
Il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti è stato intervistato a Radio Anch’io sport in cui ha commentato l’esonero di Fonseca ma non solo. Ecco le sue parole.
Sul Milan e sull’esonero di Fonseca: “Rimango dell’idea che l’esonero dell’allenatore è parte del suo lavoro. Sono stato esonerato mille volte, quando ci sono problemi nella squadra la responsabilità cade sull’uomo solo, cioè l’allenatore. Non è giusto ma purtroppo è così, un tecnico nel suo lavoro è piuttosto solo, soprattutto nei momenti di difficoltà”
Si può discutere sulla modalità, ma alla fine il risultato è che l’allenatore smette di allenare e viene mandato via. Mi metto dalla sua parte, questo succede quando si fa questo lavoro, ma si usa dire che quando si chiude la porta si apre un portone. Dispiace, però se ne farà una ragione”.
“Noi li abbiamo affrontati un paio di mesi fa, hanno giocato molto bene e meritato di vincere, probabilmente non ha trovato quella continuità che la dirigenza chiedeva: l’adattamento di tecnico e giocatori nuovi deve essere in linea con i risultati, soprattutto in grandi società come il Milan”.
Sul Real Madrid: “Per me è un onore e un piacere allenare il Real Madrid, vincere non è mai facile ma farlo qui è un po’ più semplice rispetto ad altre parti. In Champions arrivare in finale è l’obiettivo di tutti, fin qui il nostro cammino non è stato semplice, ma mancano due partite per qualificarci e poi vedremo. Il Liverpool fin qui ha fatto percorso netto, ma è a marzo e ad aprile che devi essere pronto per vincere”.
L’allenatore del Real ha parlato anche le voci di un passaggio alla Roma: “La Roma? Se ne parla molto, ma io sto molto bene qui e lavoro per rimanere qui il più possibile. Ranieri è un amico e sta facendo molto bene, sono molto contento. Sono molto legato alla Roma, ho sempre ottimi ricordi, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Per ora sto bene qui e non penso al mio futuro. Ho ancora un contratto di due anni qui, ma i contratti si possono rompere o allungare”.