Empoli Football Club
·23 septembre 2024
Empoli Football Club
·23 septembre 2024
“Il Torino sta facendo cose straordinarie come del resto le stanno facendo i miei ragazzi. Cagliari è stata una trasferta in cui per ottenere il risultato pieno si è andati oltre le nostre possibilità, sia dal punto di vista fisico che della determinazione. I ragazzi hanno speso molto. E’ chiaro che quando si va in campo si va sempre per fare risultato indipendentemente dal valore dell’avversario. Noi non siamo paragonabili per struttura al Torino, ma chi andrà in campo cercherà di riproporre tutto quello che i ragazzi hanno mostrato al primo giorno di ritiro. A me interessa che la squadra non perda il suo DNA, che ci sta permettendo di fare cose importanti. I ragazzi lo stanno facendo dal primo giorno di lavoro. Bisogna accantonare la trasferta di Cagliari e ragionare sul Torino, che è una squadra forte e che ha fatto investimenti importanti. Noi non dobbiamo distoglierci dalla nostra realtà, affronteremo una squadra che in questo momento è prima in campionato”.
Testa al Torino “Dobbiamo ragionare una partita alla volta, le scelte che farò domani le avrei fatte a prescindere. Qualcuno ha speso tanto a Cagliari, io devo ragionare su quello che si è consumato a livello energetico e su chi può essere valido a livello prestativo avendo giocato venerdì. Detto questo, le difficoltà ci sono state anche nello scegliere i primi undici nella trasferta di Cagliari. La condizione fisica di qualcuno che non ha fatto il ritiro con noi è fisiologicamente diversa rispetto agli altri, quindi nella partita si preparano diverse partite, maggiormente giocando venerdì sera e poi martedì. Non voglio considerarle problematiche o alibi ma come opportunità per i miei ragazzi. Ci sarà bisogno di tutti nell’arco del campionato, tutti sono fondamentali. Io devo vedere chi è pronto. Qualcuno avrà delle difficoltà ma le difficoltà si affrontano e si superano nel percorso”.
Guardare avanti “Nel campionato ci sarà bisogno di tutti, loro stessi dovranno essere bravi a far parte del gruppo e farsi trovare pronti. Un allenatore non regala niente a nessuno, quello che uno ottiene è perché è meritato. L’allenatore non fa scelte contrarie ai propri interessi ma per vincere la partita. Sono i giocatori che ti fanno capire se le scelte sono giuste. Questi ragazzi si allenano intensamente dal primo giorno di ritiro, domani quelli che andranno in campo dovranno farlo per vincere la partita, pronti a dare più del tutto. Cancelliamo quello che si è fatto fino ad oggi e pensiamo che affronteremo una partita difficilissima, contro la prima in classifica. Ma è una partita gratificante in uno stadio importante che ha una storia importante”.