PianetaChampions
·31 janvier 2025
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Danilo Ú un nuovo giocatore del Flamengo e nella conferenza stampa di presentazione ha parlato anche della Juventus. Di seguito le sue parole riportate da TMW:
LA JUVENTUS â âĂ stato probabilmente il club piĂč importante della mia carriera, ho costruito una storia meravigliosa con i tifosi, i giocatori e la cittĂ , dove sono stato molto felice per 5 anni e mezzo. Negli ultimi tempi, con i cambiamenti interni e una certa programmazione, probabilmente hanno capito che non ero adatto, ma non per motivi calcistici. Questo mi ha dato fastidio e fatto soffrire. Dal momento in cui ho avuto questa difficoltĂ , che non aveva nulla a che fare con le mie capacitĂ in campo, ho capito che era arrivato il momento di cercare nuovi orizzonti perchĂ© questo mi faceva soffrire molto, e ho capito che dovevo andare in un posto in cui stare meglioâ.
LA LETTERA E GLI ULTIMI MESI â âHo sofferto molto, non credo valga la pena fare nomi. Ho scritto una lettera in cui ho parlato con il cuore e che dice molto di quello che penso in questo momento della Juventus, che tifo e tiferĂČ per il resto della mia vita, perchĂ© ci sono stati momenti incredibili e magici. La Juventus Ăš sempre stata famiglia, Ăš sempre stata lâuno per lâaltro, Ăš sempre stata la cura dei dettagli e lâaspetto umano. E questo si Ăš un poâ smarrito negli ultimi sei mesi e credo che gli ultimi risultati ed eventi siano dovuti in gran parte alla perdita di questa identitĂ , la famiglia, la cura dei dettagli, la cura del lato umano dei giocatori, delle persone che ci lavorano. Se al piĂč presto si tornerĂ su questa strada, i risultati tornerannoâ.
IL RUOLO DA DIFENSORE CENTRALE â âĂ una posizione che ho imparato a padroneggiare completamente, avendo giocato per alcuni anni nel calcio italiano, una scuola di difensori e che ha aggiunto molto alla mia carriera. Una posizione in cui mi trovo completamente a mio agio e nella squadra di Filipe LuĂs molte delle azioni di costruzione passano attraverso i difensori centrali, quindi Ăš quello che mi piace fare, mi piace costruire, trovare i tempi, dirigere il gioco. Questo ritorno al calcio brasiliano penso possa anche aprirmi nuove strade, sono sempre aperto a nuove sfide, il che non significa che non possa dare una mano, se necessario, come terzino destro, terzino sinistro, centrocampista. Proprio per questo ho scelto la maglia numero 6 alla Juventus, perchĂ© non ho mai pensato di essere solo un terzino destro, ho sempre pensato di essere un giocatore che poteva giocare in qualsiasi posizione della difesa, grazie alla fortuna di poter lavorare con grandi allenatori e di assorbire il piĂč possibile da loro per potermi impegnare in campoâ.
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