Calcio e Finanza
·28 décembre 2024
Calcio e Finanza
·28 décembre 2024
Mai dire mai. Alessandro Del Piero non chiude a un ritorno alla Juventus dopo l’incredibile storia da calciatore con il club bianconero. Lo fa parlando con La Gazzetta dello Sport, e raccontando le sue sensazioni in vista di quella che è sempre una sfida piuttosto particolare: il match di campionato contro la Fiorentina.
«È anche la mia partita. Contro la Fiorentina ho giocato tante volte e qualche volta ho segnato». È stata però quella prima rete in Serie A contro i viola guidati da Ranieri a farla entrare definitivamente nel cuore dei tifosi bianconeri. «È stata la più bella di tutte. Al volo su lancio di Alessandro Orlando. Al di là di come l’ho segnato, quel gol ha avuto un peso specifico importante perché è arrivato in un match che ha cambiato il volto del nostro campionato».
Sul momento attuale della Juve, Del Piero parla di «cambiamento. Le cose sono andate bene all’inizio e poi ci sono stati questi pareggi che hanno fatto parlare perché sono stati molti. Con ultima vittoria però l’ambiente si è rinvigorito. E anche in Champions le cose stanno andando abbastanza bene».
Sulla mancanza del campo nella quotidianità, Del Piero spiega: «Dentro di me l’amore per il calcio giocato non è sparito, ma il tempo passa. E arriva un momento in cui devi dire basta. La mia carriera è stata un lungo percorso e le soddisfazioni sono state tante. Con la Juve e con la Nazionale. Me le sono godute».
In chiusura, una battuta sul futuro e sulla possibilità che i tifosi lo rivedano alla Juventus da dirigente: «Alla Juve sono stato diciannove anni e sono stati unici. È stata una storia d’amore incredibile e con i tifosi il feeling è stato incredibile. Ne sono orgoglioso. Per il resto guardo al futuro con positività perché è il mio modo di essere».