PianetaSerieB
·12 janvier 2025
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·12 janvier 2025
Le luci dello Stadio Benito Stirpe illuminano la prima partita del nuovo anno solare di Frosinone e Cremonese. Non cambia nulla tatticamente Leandro Greco che si affida al suo solito 3-5-2 e consegna le chiavi del reparto offensivo al ritrovato Frank Tsadjout. Speculare lo schieramento della formazione ospite con Giovanni Stroppa che si affida dal primo minuto all’esterno belga Jari Vandeputte.
La prima azione offensiva del match è dei padroni di casa che sin dai primi minuti di gara hanno pressato alto i grigiorossi: lancio in area per Begic, conclusione a botta sicura del numero undici ma il tiro viene murato da Antov, che si immola anche sulla successiva ribattuta di Tsadjout, anticipando il suo tentativo in spaccata. Arriva sul capovolgimento di fronte la reazione della Cremonese: azione personale di Vazquez ma la sua conclusione termina oltre la traversa. Crescono i grigiorossi che a metà del secondo tempo collezionano due limpide palle gol: prima Vazquez manca il tapin vincente, poi i guantoni di Cerofolini negano la gioia del gol a Barbieri deviando la sua conclusione in angolo. E proprio dagli sviluppi del corner arriva la rete del vantaggio della Cremonese: cross al centro di Vandeputte, Ceccherini stacca più in alto di tutti e con la testa trova la prima rete del suo campionato. La Cremonese contiene la reazione dei padroni di casa e allo scadere dei tre minuti di recupero trova la rete del 2-0. Erroraccio in attacco di Begic che spalanca le porte alla ripartenza grigiorossa: Vazquez lancia verso la porta Vandeputte che, a tu per tu con Cerofolini, non conclude a rete ma serve alla sua destra Bonazzoli, che spinge in porta la rete del doppio vantaggio.
Leandro Greco prova a scuotere i suoi e cambia le carte in tavola durante l’intervallo con il primo cambio del match: fuori Begic, dentro Kvernadze. Ma non cambia la musica rispetto a quanto visto negli ultimi minuti del primo tempo: Vandeputte disegna per Vazquez ma la sua conclusione termina a centimetri dalla porta di Cerofolini. Lo spavento spinge Greco al tutto per tutto che ricorre al doppio cambio: inizia la partita per Ambrosino e Pecorino, mentre termina quella di Tsadjout e Anthony Oyono. Dalla sua anche Stroppa risponde con una doppia sostituzione: fuori Ceccherini e Vandeputte, dentro Ravanelli e Johnsen. Ma allo Stirpe è notte fonda per i padroni di casa: Barbieri si libera della marcatura e crossa al centro trovando il piede di Collocolo che, lasciato solo, ha tutto il tempo per stoppare il pallone e segnare la rete del 3-0. Il risultato tranquillo spinge l’allenatore grigiorosso a lanciare nella mischia anche Milanese che subentra al posto di Franco Vazquez. Ricorre al quarto cambio a sua disposizione Greco togliendo dal campo Partipilo e inserendo al suo posto Bracaglia. A quindici minuti dal termine della gara si sporca i guanti anche Fulignati che respinge in corner la conclusione violenta di Kvernadze. Subito dopo terminano i cambi a loro disposizione entrambi gli allenatori: Greco toglie dal campo Darboe schierando al suo posto Vural, mentre Stroppa inserisce Majer e Nasti per Bonazzoli e Castagnetti.
Pieno controllo nel finale di gara della Cremonese che contiene la reazione d’orgoglio del Frosinone e blinda il risultato sullo 0-3 finale, consolidando così il quarto posto in classifica. Dall’altra parte è crisi nera per i padroni di casa, che continuano a non guadagnare punti e conservano i due punti di vantaggio sulla Salernitana fanalino di coda.