Empoli, D’Aversa: “Eliminerei la parola emergenza, gli alibi non mi piacciono” | OneFootball

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DirettaFanta

·15 février 2025

Empoli, D’Aversa: “Eliminerei la parola emergenza, gli alibi non mi piacciono”

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Il tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa è intervenuto in conferenza stampa prima del match contro l’Udinese.

Gara ostica per l’Empoli di Roberta d’Aversa contro l’Udinese, reduce da un’ottima prestazione contro il Napoli. Oltre che parlare degli avversari, D’Aversa si è anche espresso sulla situazione, critica, degli infortuni.


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Empoli, le dichiarazioni di D’Aversa in conferenza stampa

Di seguito le sue parole:

Domani sentite “l’obbligo” di tornare a fare risultato? “Io credo che questi ragazzi in tutte le partite siano entrati in campo con la consapevolezza del risultato. Man mano ci avviciniamo alla fine del campionato, per cui i punti diventano più pesanti. Domani affrontiamo una partita fuori casa, dove c’è la volontà per fare risultato contro una squadra che sta bene ed è decima in classifica. Non dobbiamo commettere certi errori perché da questo momento possono costare caro”

Affrontate una squadra più libera di testa e molto fisica. Un banco di prova importante contro una squadra che ha messo in difficoltà quasi tutte le big. “Non ultima ha fatto un risultato importante a Napoli, e non puoi fare certi risultati se non sei bravo fisicamente ma anche tatticamente. Anche nel girone di andata prima di noi giocarono con l’Atalanta e devo dire che nel primo tempo li misero in difficoltà. Finora il campo ha detto che se ci mettiamo volontà nel fare la prestazione, senza obbligo di risultato, possiamo fare bene. Se pensiamo troppo al risultato rischiamo di caricarci di troppa tensione. In questo momento l’Udinese ha cambiato sistema di gioco rispetto all’andata, ma quanto possa incidere l’aspetto tattico sarà dettato da come interpreteremo la gara. L’aspetto tattico ci può dare vantaggi ma dobbiamo ragionare anche sulle qualità del’Udinese. Hanno qualche difetto, di gol ne hanno subiti, e quindi bisogna andare in campo con personalità e propositivi”

I pregi dell’Udinese

Quanto può spostare la fisicità dell’Udinese? Per quanto riguarda le loro qualità, sono fisici, lo abbiamo visto anche all’andata subendo gol su palla inattiva. Ma commetteremmo un errore a pensarla come una squadra solo fisica. Ha giocatori di talento e di qualità, Lucca lo è, Thauvin lo è, i centrocampisti hanno forza e qualità. Dobbiamo rispettare l’avversario senza temerlo. Fin dal primo minuto dobbiamo scendere in campo con la giusta testa, loro cercheranno di fare risultato pieno e noi dobbiamo avere quella voglia e determinazione della squadra che vuole evitare di scendere nelle ultime tre posizioni”

Come sta Kovalenko? Dove lo vede meglio? “Lo conoscete più voi di me, ci può dare una mano e può ricoprire sia il ruolo di mediano che di trequartista. L’allenatore cerca sempre di mettere i giocatori di poter rendere per le loro qualità”

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EMPOLI, ITALY – JANUARY 11: Jacopo Seghetti,Saba Goglichidze,Mattia Viti,Lorenzo Colombo,Alberto Grassi,Liberato Cacace,Youssef Maleh,Sebastiano Esposito,Emmanuel Gyasi and Ardian Ismajli of Empoli FC during the Serie A match between Empoli and Lecce at Stadio Carlo Castellani on January 11, 2025 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Empoli, D’Aversa commenta la situazione infortuni

Sarete ancora in emergenza. “Io eliminerei la parola emergenza, siamo nella situazione in cui siamo e creiamo degli alibi che non mi piacciono. Mi allaccio alla domanda per dire qualcosa sui tanti infortuni. Ci sono dei numeri, quello dell’Empoli è in linea con le altre squadre, se si escludono quei giocatori con problemi precedenti è la squadra che ha avuto meno infortuni assieme a Cagliari e Napoli. Poi abbiamo avuto tre crociati e una spalla, non voglio parlare di emergenza perché crea di alibi”

Come stanno Ismajli e Viti? “Non faranno parte dei convocati, devo ragionare su quelli che ho a disposizione, ossia De Sciglio, Goglichidze e anche Bembnista che viene con noi”

Kouamé come la sta vedendo? “Si è presentato molto bene, anche sotto l’aspetto visivo visto che ha portato il sorriso, così come anche Silvestri. La settimana scorsa ho fatto una scelta di due giocatori che stavano giocando assieme da tempo, davanti ho lui, Esposito, Colombo e anche Konaté. Devo ragionare sul fatto di gestirli, o inizialmente o in corso d’opera daranno tutti il loro contributo. Kouamé è molto motivato e si è presentato bene sia sotto l’aspetto fisico che mentale. Ci auguriamo che possa dimostrare le sue qualità e che possa migliorare sotto l’aspetto realizzativo”

De Sciglio e alcuni dubbi di formazione

Quanto sta vedendo crescere i giovani ? E poi un pensiero su De Sciglio. “Ne parlavo con lui, era qualche anno che non faceva tre partite consecutive. Lui non ha avuto molta fortuna sotto l’aspetto degli infortuni, sulle sue qualità non c’erano assolutamente dubbi. Un allenatore non regala niente a nessuno, valuto il campo, chi ha giocato meno è perché chi ha giocato di più lo ha fatto meglio. Konaté contro il Milan è entrato davvero molto bene”

Possono coesistere Kouamé, Esposito e Colombo dal primo minuto? “Come ho già detto a loro, non è il ruolo ma la predisposizione a difendere. Questi ragazzi hanno sempre partecipato attivamente alla fase difensiva e non a caso hanno migliorato anche l’aspetto realizzativo. Sono tre giocatori che se c’è da recuperare una partita possono coesistere, ma ci deve essere la predisposizione a difendere. Se possono giocare dipende da loro tre”

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