Calcio e Finanza
·10 janvier 2025
Calcio e Finanza
·10 janvier 2025
Nella serata di ieri dal Comune di Monza è arrivata la notizia del ritiro della mozione, in seguito a molte polemiche arrivate dalla maggioranza di centrosinistra, che riguardava l’intitolazione dello stadio Brianteo (oggi UPower Stadium) a Silvio Berlusconi.
«È un argomento delicato che preferisco non affrontare – ha commentato l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, prima di entrare nella sede della Lega Serie A a Milano –. C’è stata questa dichiarazione di ieri sera, valuteremo come Fininvest come rispondere. È una cosa pazzesca, meglio non pensarci se no mi si rovescia l’umore».
In merito al girone di ritorno: «L’anno scorso abbiamo venduto solo un giocatore di movimento che è Colpani, per cui visto che questa squadra ha fatto 25 punti l’anno scorso ora l’obiettivo è farne 25 nel girone di ritorno. Nessun procuratore mi ha chiamato, per cui tutti se la sentano di giocarsela. mancano 19 partite, dobbiamo provarci. So bene che è dura, che è difficile. Pablo Mari? Con il procuratore stiamo parlando, vediamo che succede. Ma è un periodo in cui si parla… è il loro mese».
Sull’indiscrezione dell’approdo a Monza di Insigne: «Non l’ho mai sentito, non so chi ha messo in giro questa voce. A parte che ha un ingaggio che non ci ho mai parlato. Come rinforzare il Monza? Ci penso».
Nella prossima giornata, il Monza affronterà la Fiorentina dell’ex allenatore Raffaele Palladino: «Lo accoglierò bene. Devo solo ringraziarlo, con noi ha fatto due anni meravigliosi. Lui deve ringraziare me perché l’ho scoperto e io devi ringraziare lui. Se non avessi avuto il coraggio di dargli la prima squadra del Monza non sarebbe diventato questo, ma una volta data questa opportunità lui ha risposto alla grande. Nell’ultimo anno ho corteggiato più Palladino che mia moglie, ma non sono riuscito a trattenerlo».
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